Il Torino sarà impegnato alle 21 contro l'Atalanta di Gasperini. Walter Mazzarri, incerto sull'utilizzo di Zaza dall'inizio, studia un possibile 3-5-1-1Ci sono momenti della stagione in cui qualcosa gira male, ed è lì che si vede la forza dello spogliatoio. Vale anche per il Torino, impegnato stasera contro l’Atalanta in una gara che dovrà servire per invertire la rotta rispetto all’ultima pesante sconfitta contro il Napoli. I giocatori, dopo la figuraccia di domenica, hanno risposto prima di tutto sui social, postando dei messaggi (anche da parte dei giovanissimi o di chi ha giocato meno) che hanno fatto comprendere come la rosa sia tutta unita verso un obiettivo: ripartire. Sulla strada della troupe di Mazzarri ci sarà un avversario difficile da affrontare perché gioca bene e, di conseguenza, riesce a far giocare male gli altri: i reparti si muovono in maniera armoniosa negli schemi di Gian Piero Gasperini, che sa quando cambiare e lo fa spesso, ma raramente sbaglia. La gara di stasera alle 21:00 all’ ”Atleti Azzurri” ha, comunque, tanti aspetti positivi quanto negativi per il Toro: iniziando dalle cose meno buone, sicuramente quella vista nell’ultima giornata contro il Milan è una Dea che ha ripreso coscienza dei propri mezzi dopo lo shock dall’eliminazione in Europa League. In più, gli orobici possono contare su una rosa lunga e molto competitiva, che permette all’allenatore di variare di partita in partita. Di positivo, invece, la voglia di rivalsa del Toro, anche con uno sguardo al passato: lo scorso anno, infatti, nella corsa all’Europa in cui i granata si sono trovati immischiati, proprio la trasferta contro l’Atalanta sancì l’impossibilità di arrivare a un piazzamento europeo. Rivincita, quindi, non solo rispetto al recentissimo passato. Lenite le ferite e analizzata la prestazione con i giocatori, Mazzarri ha iniziato a preparare la partita di stasera con la lieta notizia del rientro di Lorenzo De Silvestri, ai box per un problema nella gara contro l’Udinese. Il terzino romano andrà sicuramente in panchina, ma può rappresentare un valore aggiunto per il carisma e la leadership all’interno dello spogliatoio. La coppia Zaza-Belotti ha faticato tantissimo contro i partenopei, ma è anche vero che non ha quasi mai ricevuto rifornimenti: in questo senso il rientro di Soriano dall’inizio potrebbe giovare al tandem italiano. Certo è che il Torino dovrà anche badare all’avversario che fa dell’organizzazione di gioco e della velocità nel possesso palla un’arma importante, e che ama verticalizzare a beneficio della prima punta Zapata e dei trequartisti. A proposito, Gasperini dovrebbe optare per un 3-4-3 al posto del 3-4-1-2 sfoggiato contro il Milan. In questo caso Pasalic andrebbe in panchina a beneficio dell’argentino Rigoni che, insieme con Gomez, formerebbe una coppia di esterni veloci e bravi nel puntare gli avversari diretti. La difesa sarà quella titolare formata da Toloi, Masiello e Palomino, mentre sugli esterni le coppie Hateboer-Castagne e Adnan-Gosens (a segno lo scorso anno) si giocheranno due posti. Freuler e De Roon a centrocampo. Il modulo atalantino potrebbe anche prevedere la variante del trequartista, con Rigoni che in questo caso arretrerebbe la posizione. In casa Torino, confermata in blocco la squadra che ha perso contro il Napoli, dato che Mazzarri punta innanzitutto sulla voglia di rivalsa del gruppo. Al tecnico, però, frulla in testa anche l’idea di rinunciare dall’inizio a Zaza (che con la maglia dell'Atalanta esordì in A nel Marzo del 2009) per un 3-5-1-1 con un centrocampo folto e un po’ di copertura in più. In questo caso, Soriano assisterebbe capitan Belotti, e a centrocampo agirebbero Rincon, Meité e Baselli, in ombra contro il Napoli. Per il resto, confermati gli stessi che hanno giocato tre giorni fa, con Sirigu in porta, Izzo, N’Koulou e Moretti dietro, Berenguer e il nigeriano Aina larghi sulle fasce. Il Toro ha fretta e voglia di scrollarsi di dosso quanto di negativo si è visto domenica: l’Atalanta capita a fagiolo per il passato, il presente e soprattutto il futuro. Probabile Formazione (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; Aina, Meité, Rincon, Soriano, Berenguer; Zaza (Baselli), Belotti. All. Walter Mazzarri
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Contro la Juventus tutti i numeri giocano contro il Bologna

💬 Commenti