Il Chievo di Lorenzo D’Anna, lontano dal Bentegodi ha vinto solo due volte in stagione. Il neo tecnico nel suo 4-3-2-1 rilancia Giaccherini e Birsa dietro Inglese. Out Cacciatore.

-di Luca Nigro-

Una stagione tribolata culminata con l’esonero di Rolando Maran dopo il ko di due settimane fa contro la Roma. Per il Chievo Verona questa è certamente l’annata peggiore. Il terzultimo posto toccato dopo la sfida con i giallorossi ha indotto il presidente Campedelli a richiamare in panchina Lorenzo D’Anna, tecnico della Primavera gialloblù, e artefice già una volta di una miracolosa salvezza. La cura dell’ex difensore sembra aver trovato la sua medicina nella sfida col Crotone vinta per 2-1. Una vittoria che mancava da cinque gare e che ridà al Chievo ossigeno vitale per questo rush finale. Adesso i veronesi, quintultimi a quota 34, hanno un punto di vantaggio sul Cagliari e possono preparare le due sfide con Bologna e Benevento con meno pressione e tensione. Pressione che aveva portato un’onta di irreale nervosismo proprio alla vigilia della partita con i calabresi visto che un gruppo di tifosi tentò un’aggressione al team manager. Adesso al Chievo potrebbero bastare tre punti per raggiungere una difficile salvezza e per farlo D’Anna ha deciso di cambiare uomini e assetto tattico. Maran, nel suo ultimo periodo sulla panchina gialloblù, aveva deciso di accantonare il 4-3-1-2 per affidarsi al 3-5-2. Un cambio modulo che ha portato un punto in tre partite a al conseguente esonero del tecnico friulano. D’Anna all’esordio ha deciso di affidarsi ai giocatori più esperti e soprattutto al 4-3-2-1 supportando Inglese con la qualità di Giaccherini e Birsa. Esperimento riuscito e che con ogni probabilità verrà riproposto domani al Dall’Ara. Tuttavia il Chievo deve far fronte ai numeri negativi, soprattutto in trasferta: appena 2 vittorie in 18 incontri con una media punti a partita di 0,56, 12 reti fatte e ben 34 subite.I veronesi subiscono la maggior parte dei gol negli ultimi 15 minuti di gara (27 %) e hanno tirato verso lo specchio della porta solo 155 volte in 36 gare. Le 33 reti complessive realizzate danno un’idea della sterilità dell’attacco dove il solo Inglese è riuscito ad andare in doppia cifra con i suoi 10 gol. Il Bologna che pur tira poco verso la porta, ha segnato 6 reti in più dei veronesi. Sicuramente gli uomini da temere, oltre all’attaccante di proprietà del Napoli, saranno Birsa e Giaccherini. Attenzione anche al polacco classe ‘95 Mariusz Stepinski che da subentrante ha già marcato ben cinque volte in stagione in soli 668 minuti giocati. Detto dei tre attaccanti, D’Anna per la sfida del Dall’Ara non avrà Bani e Radovanovic per squalifica e con ogni probabilità dovrà fare a meno di Cacciatore alle prese con delle noie muscolari. Davanti a Sorrentino a destra si giocheranno una maglia Tomovic e Depaoli con Gobbi che agirà a sinistra, Gamberini e Dainelli centrali. Rigoni prenderà il posto di Radovanovic in mediana, con Hetemaj e Castro mezzali. In avanti Birsa, Giaccherini e Inglese. L’ultima sfida giocata a Bologna dalle due squadre vide prevalere i rossoblù con un rotondo 4-1. Adesso le motivazioni potranno avere certamente un peso determinate ai fini del risultato finale, ma la squadra di Donadoni ha il dovere morale di provare a vincere per dare una gioia ai propri tifosi al tramonto di questa scialba stagione. Probabile Formazione (4-3-2-1): Sorrentino; Tomovic, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa, Giaccherini; Inglese. All. Lorenzo D’Anna
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