Le pagelle di Cagliari-Bologna: la prodezza di Orsolini non basta, Theate deludente
Il Bologna per un'ora si fa preferire al Cagliari ma crolla nel finale. Orsolini non basta, Skoruspki e Theate i peggiori
Skorupski 5 - Bene fino al minuto ‘93: l’errore sul primo palo che regala la vittoria al Cagliari è da incubo. La leggera deviazione di Theate non lo salva.
Bonifazi 6 - Buona gara dell'ex Toro in una difesa in piena emergenza. Regge il confronto con gli attaccanti sardi. Dal 65' De Silvestri 5,5 - Non è al meglio e fatica a tenere il ritorno del Cagliari.
Binks 6 - L'inglese torna titolare per le diverse assenze giocando una gara giudiziosa e senza sbavature.
Theate 5 - Fino al vantaggio di Orsolini è stato il migliore del reparto, poi il buio. I due errori su entrambe le reti cagliaritane pesano come un macigno.
Skov Olsen 6 - Preferito a De Silvestri, il danese fin quando ne ha dimostra vivacità. Dà una mano dietro, conquista la punizione dell'iniziale vantaggio e sfiora la rete di testa.
Dominguez 6,5 - Negativizzatosi alla vigilia, con un allenamento nella gambe e con una spalla non a posto mette ancora una volta in campo tanta grinta e qualità. Tre ottime palle in area non sfruttate dai compagno. Dal 93' Viola s.v. - In campo negli ultimi minuti. Ingiudicabile.
Svanberg 5,5 - Si vede poco e quando lo fa non eccelle.
Dijks 5,5 - Primo tempo da dimenticare. Meglio nella ripresa.
Soriano 6 - Il capitano gioca una buona gara con una discreta gamba nonostante i pochi allenamenti.
Orsolini 7 - Già nel primo tempo si è vista la voglia e la vivacità. Il capolavoro ad inizio ripresa su punizione e il raddoppio negato dal miracolo di Cragno, lo incoronano il migliore in assoluto. Dall'89' Falcinelli s.v. - Ritrova la Serie A dopo due anni. Tanto basta.
Arnautovic 5,5 - L'austriaco per due volte al su destro la palla buona ma è poco reattivo. Perde il duello con Lovato, da lui ci si aspetta di più.
Mihajlovic 6 - Dal Bologna a Cagliari non ci si poteva aspettare molto ed invece per un'ora i suoi si fanno preferire agli avversari. Gli errori dei singoli condannano la squadra ma viste le condizioni della vigilia di più non si poteva chiedere.