Skorupski 6,5 - Due interventi decisivi su Mkhitaryan e Abraham. Sempre sul pezzo, anche sulle uscite. 

Soumaoro 6 - Gioca un buon primo tempo. Qualche indecisione invece nella ripresa, un suo svarione per poco non permette alla Roma di andare vicino al pareggio. Altalenante. 

Medel 7 - Il cileno è il padrone della difesa, bravo di testa e nelle chiusure. Attento in ogni circostanza, si immola due volte ai tiri romanisti.

Theate 6,5 - Bene in anticipo e in chiusura. Veloce di testa e di piede, vince il duello con Zaniolo.

Skov Olsen 6 - Il danese ritrova la titolarità e gioca una buona gara in un ruolo non suo. Impegna Rui Patricio nel primo tiro dei suoi verso la porta del portoghese. Annulla El Shaarawy con una prestazione di sacrificio. Dall'80' De Silvestri s.v. - Rientro in campo dopo l'infortunio. E' questa la nota positiva.

Dominguez 7 - Altra prova importante dell'argentino che offre una prestazione impeccabile. Cuce il gioco e imposta da perfetto playmaker. Dal 90' Vignato s.v. - Dentro nel recupero per aiutare i compagni a raggiungere la vittoria.

Svanberg 7,5 - Il migliore e non solo per il gol splendido.  Attento su ogni palla, accompagna sempre le azioni offensive. In fase di non possesso aiuta costantemente la difesa. La rete è la ciliegina sulla torta. 

Hickey 6,5 - Corre per tutta la fascia mettendo in difficoltà Karsdorp. Entra duro quando serve.

Soriano 6 - Dopo l'uscita di Arnatuovic arretra la posizione giocando da mezzala occupandosi di più della fase difensiva.

Barrow 5,5 - Parte dietro, dopo l'infortunio di Arnautovic gioca da prima punta. Fa a sportellate con i difensori giallorossi ma non è mai pericoloso. Dal 90' Orsolini s.v. - Vedi Vignato.

Arnautovic s.v. - L'austriaco parte benissimo entrando sin da subito dentro il match ma un problema muscolare lo ferma allo scoccare del quarto d'ora. Dal 17' Sansone 6,5 - Si sistema dietro la punta e gioca con vigore e vivacità.

Mihajlovic 7 - Seconda vittoria consecutiva, due su due con le romane. Questi tre punti contro la Roma suggellano la raggiunta maturità della sua squadra. Settimi dopo 15 giornate è un risultato importante e il tecnico serbo ha gran parte del merito.

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