Con l'eliminazione della Roma dall'Europa League per mano del Manchester United, termina la presenza di una squadra italiana a poter competere in Europa. La squadra di Fonseca era l'ultima rimasta ancora in gioco, ma dopo ieri la presenza dell'Italia nelle competizioni europee, almeno per quest'anno, svanisce.

Calcio italiano non competitivo in Europa, l'analisi di Mario Sconcerti

Dello stato di salute del calcio italiano ne ha parlato Mario Sconcerti nel suo editoriale per calciomercato.com: "Sappiamo ormai che il calcio italiano non è competitivo in Europa. Quello che non sappiamo è perché. Nessuno cerca soluzioni. Si pensa sia la crisi economica a fermare le squadre italiane. Gli altri corrono, sono veloci palla al piede e nei passaggi medi. Cosa impedisce alle nostre squadre di correre altrettanto?  L’Atalanta ci riesce per ottanta minuti, il Verona per sessanta, lo Spezia poco meno. Gli altri no. Sono anche bravi, ma restano lenti".

"Eppure siamo quelli che hanno più infortuni muscolari. Risolviamo cambiando continuamente medici e preparatori, ma non può essere solo colpa loro. Oggi è difficile sbagliare la gestione di un infortunio, le macchine vedono tutto, ci sono protocolli mondiali per ogni singolo problema. Forse è tempo di pensare di avere anche cattivi allenatori che spesso viziano i giocatori per ricerca del consenso. Cosa mangiano a casa i nostri giocatori? Come vivono il proprio corpo fuori dal campo? Cominciamo da qui".

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