Atalanta, che Retegui! L'italo-argentino può già sostituire Scamacca?
L'italo-argentino si è esaltato con una doppietta d'autore contro il Lecce e promette il meglio come sostituto di Scamacca
Si sa, Gian Piero Gasperini ne sa una più del Diavolo. Se c'è una caratteristica che ha contraddistinto il tecnico dell'Atalanta in tutti questi anni è il suo grandissimo senso di trasformismo tattico, traducibile in quella capacità di reinventarsi completamente a livello di gioco e di caratteristiche di ciò che ha tra le mani qualora ce ne fosse la necessità.
Anche di fronte alle assenze di Ademola Lookman (interessato al Paris Saint Germain), Teun Koopmeiners (promesso sposo della Juventus) e Gianluca Scamacca (infortunatosi gravemente al ginocchio sinistro poco prima della Supercoppa UEFA), Gasp ha fatto di necessità virtù per l'ennesima volta nel corso della sua carriera, ed è riuscito a trovare nuove soluzioni nella trasferta di Lecce.
Ad emergere con furore sono stati Marco Brescianini, autore di una doppietta eccellente partendo dal ruolo di trequartista, e Mateo Retegui, pure lui autore di due gol che lo lanciano come sostituto designato di Scamacca.
I due gol di Retegui contro il Lecce
Sin dal suo approdo alla Dea, era chiaro come la trattativa per assicurarsi le prestazioni di Retegui fosse stata frettolosa, in modo tale da assicurarsi al più presto il vice-Scamacca in un periodo di fortissima emergenza a causa delle numerose assenze prima della sfida contro il Real Madrid.
Il centravanti italo-argentino non si è tirato indietro rispetto alle aspettative che si porta dietro fino al recupero fisico di Scamacca e ha segnato una doppietta d'autore. Il primo gol è stato un colpo di testa formidabile su cross pennellato di Ruggeri, mentre il secondo è stato un rigore segnato ottimamente dopo esserselo procurato.
Una doppietta da centravanti di livello assoluto, che dopo l'ottimo lavoro fatto con il Genoa di Alberto Gilardino promette di lanciarsi ulteriormente con il suo salto di qualità con la maglia dell'Atalanta.
Può già sostituire Scamacca?
Innanzitutto è necessario precisare il fatto che Gianluca Scamacca e Mateo Retegui, benché ricoprano in linea teorica lo stesso ruolo di centravanti, in realtà siano due giocatori molto diversi come caratteristiche.
Il centravanti romano infatti ama abbassarsi e farsi vedere tra le linee, in modo tale da poter incidere anche dalla trequarti attraverso sponde, smarcamenti e movimenti senza palla che permettono agli inserimenti di Lookman e De Keteleare di esaltarsi al loro meglio.
Lo stesso non lo si può dire per quanto riguarda l'italo-argentino, che invece spicca maggiormente come centravanti d'area di rigore come novello Icardi. Ciò però non deve fare pensare che sia incapace di partecipare con il gioco della propria squadra, in quanto con un trequartista molto mobile come Albert Gudmundsson il buon Retegui ha saputo esaltarsi in alcune iniziative corali tutt'altro che banali.
E chissà se questo Brescianini, trasformandosi in una nuova versione del Bryan Cristante del 2017-2018, non possa fare al caso di Gasperini per esaltare quelle che sono le qualità nelle quali Retegui spicca maggiormente.