La pesante vittoria conquistata al Maradona ha di fatto risollevato morale e classifica in casa Milan. Sabato sera a San Siro arriva l'Empoli, a secco di vittorie da tre mesi e pronto a rovinare i piani della squadra di Pioli, costretta a non fallire l'appuntamento contro i toscani  per non vanificare quanto di buono fatto sette giorni fa nella trasferta di Napoli. 

Nella consueta conferenza stampa della vigilia il tecnico Stefano Pioli ha analizzato diversi argomenti, a partire dalla serratissima lotta scudetto. Queste le sue parole:

"Dobbiamo rimanere attaccati al presente e vivere la quotidianità. Non dobbiamo farci ossessionare dal passato: ogni partita è diversa dalle altre. Saranno dieci partite tirate, per lo scudetto sarà lotta serrata. 

Difficile fare previsioni, è un campionato particolare. Nessuno è riuscito ad allungare. Continuo a pensare che le prime cinque potrebbero fare una striscia di vittorie consecutive. Dovremo essere umili e credere nelle nostre qualità: le partite vanno sofferte e lottate. Sono certo che sapremo affrontare le gare con la giusta determinazione e cattiveria. 

Contro l'Empoli è una sfida importante, i ragazzi lo sanno. L'esperienza del passato è stata utile, ma è inutile continuare a guardare il passato. 

Juventus? Nessuna paura di un possibile ritorno. A me fa paura l'Empoli: abbiamo visto la partita d'andata . Ci hanno creato tante difficoltà".

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