Al Mugello vince Lorenzo davanti a Dovizioso. Ora la Ducati deve decidere su chi puntare

- di Alberto Bortolotti -

La doppietta Ducati di fronte alla marea gialla del Mugello segna un punto storico per Borgo Panigale ma anche un grande punto interrogativo per il futuro: riconfermare il vincitore di oggi Lorenzo, magari come secondo del Dovi, argento oggi, oppure no? Lorenzo in ogni caso si sente in partenza. "Se avessi avuto prima i pezzi di cui avevo bisogno, avrei potuto conquistare dei podi molto prima e sarei potuto tornare a vincere prima…Credo di essere una delle persone più oneste del paddock, ma a volte la gente non mi ha creduto - ha aggiunto il maiorchino – qualcuno ha pensato che abbia tirato fuori delle scuse, mentre io sono uno sincero che dice sempre la verità! Avevo bisogno di questo nuovo serbatoio per risparmiare più energia, e avevo bisogno anche che il motore fosse più fluido, e quando la Ducati mi ha dato queste soluzioni, sono tornato a vincere. Ho sofferto molto perché i risultati non arrivavano, sembrava che la vittoria non sarebbe mai arrivata, ma io sono uno che non si arrende mai”. Comunque Marquez, nonostante un sedicesimo posto frutto di una scivolata, resta al comando della Motogp con 23 punti di vantaggio su un Valentino dal casco tricolore e quasi perfetto (che chiede ancora una volta migliorie a Yamaha), oggi sul podio, e poi in 11 punti, 5 sotto a Rossi, ci sono Vinales, Dovizioso, Zarco, Petrucci, Iannone (quarto sulle colline mugellane, bravo), Crutchlow. In Moto2 vince Oliveira, secondo in classifica, ma in testa al Mondiale c'è sempre Bagnaia,quarto. Secondo al Mugello e terzo in classifica è Baldassarri. Anche in Moto3 comanda un italiano, Bezzecchi, giunto terzo, davanti a Martin, primo, e Di Giannantonio, secondo. Lotta serratissima.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Fortitudo: fine del sogno. Casale sbanca il PalaDozza e vola in finale contro Trieste

💬 Commenti