Juventus: è l’ora di Douglas Luiz? Come cambia lo spartito tattico bianconero e non solo
Potrebbe essere arrivato il momento del debutto dal primo minuto per il classe 1998 brasiliano. Come cambia lo spartito e cosa potrà dare ai bianconeri
Uno degli acquisti più interessanti dell’ultimo calciomercato è stato senza ombra di dubbio Douglas Luiz alla Juventus, arrivato dall’Aston Villa dopo delle stagioni entusiasmanti a livello di numeri e rendimento. Nelle prime partite non ha avuto però molto spazio, sia per poter completare un processo di ambientamento necessario, sia per l’entusiasmante crescita di Manuel Locatelli, rilanciato da Thiago Motta. Tuttavia nella partita di domani delle 18 contro l’Empoli, come si legge in varie testate, potrebbe esserci spazio dal primo minuto per il talentuoso centrocampista brasiliano classe 1998, proprio a fianco dell’ex Sassuolo. A conferma della totale fiducia del tecnico bianconero nei confronti del proprio numero 26 vi sono le parole dello stesso nella conferenza stampa odierna, in cui ha espresso la propria felicità nell’avere dalla propria parte giocatori del calibro di Douglas Luiz e Koopmeiners.
Le parole di Thiago Motta
Ecco quanto dichiarato dal tecnico della Juventus in conferenza stampa sul classe 1998 e il centrocampista olandese arrivato dall’Atalanta:
Due grandi giocatori che abbiamo, come tanti altri della rosa. Vedremo domani chi inizierà la partita e chi darà il contributo subentrando. Ripeto, due grandi giocatori che abbiamo la fortuna di avere dalla nostra parte. Per Douglas Luiz non c’è nessuna difficoltà.
Come cambia lo spartito tattico e cosa porta alla mediana bianconera
L’arrivo dell’ex Aston Villa cambia anche lo spartito tattico bianconero, consentendo a Thiago Motta di avere un incursore in più. Infatti, nonostante il modulo sulla carta sia un 4-2-3-1, in fase di possesso la Juventus si dispone con un 3-2-5-1 ,con Cambiaso che si posiziona vicino a Locatelli (o Thuram) in mediana, alzando quindi la posizione del brasiliano al fianco di Koopmeiners nei cinque trequartisti dietro l’attaccante (Vlahovic). L'occupazione di questa zona di mezzo spazio garantisce inevitabilmente ampiezza che consente agli esterni di isolarsi in uno contro uno, caratteristica principale dei vari Yildiz, Conceição e Nico Gonzalez. Agendo in questa zona il brasiliano, cosi come Koopmeiners, andrebbero sicuramente a nozze, come ampiamente dimostrato nei rispettivi club, avendo ottime doti balistiche ed eccellenti qualità di inserimento. Tant’è vero che nell’ultima stagione con i Villans, sono state 9 le reti e 5 gli assist fatti registrare in Premier League.
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