Successo all'esordio stagionale per la Ferrari di Vettel che approfitta di un errore di Hamilton e vince in Australia

- di Alberto Bortolotti -

Un sorpasso conseguente a un pit stop e poi un errore di Hamilton a 10 giri dalla fine. Il successo di Vettel nella gara di esordio della Formula 1 2018 a Melbourne è tutto qui, oltre a un passo regolarissimo e a una eccellente affidabilità della Ferrari; giornata memorabile della Rossa confermata dal secondo gradino del podio sfiorato da Raikkonen che tiene lontano Ricciardo e cerca fino alla fine di superare anche il campione del mondo Hamilton che consuma troppo le gomme posteriori: almeno questa è la tesi ufficiale. Ritorna in vetta prepotentemente Alonso, quinto davanti a Verstappen, e vanno a punti anche Hulkenberg, Bottas, Vandoorne e Sainz. Resta il fatto che Mercedes è la più forte, come ha dimostrato la gara di Albert Park, e ciò può non bastare. Lo ha evidenziato la Ferrari, capace di cogliere una vittoria ed un terzo posto che costituiscono un bottino che supera le previsioni della vigilia. A determinare questo risultato sono stati diversi fattori: la virtual safety car causata dello stop di Romain Grosjean, un Sebastian Vettel che ha sfruttato al meglio il pit-stop, un computer pasticcione della Mercedes ed una Ferrari che ha potuto giocare con due punte contro il solo Hamilton. La Mercedes ha pagato caro l’errore commesso da Valtteri Bottas in qualifica, perché Hamilton, pur involandosi al comando della corsa dopo il via, ha avuto due Ferrari alle costole per tutto il primo stint. Vedremo alla prossima gara se gli esiti di Melbourne saranno confermati o no. Comprese le posizioni di rincalzo, Ricciardo davanti a Verstappen e Alonso tornato quasi ai livelli di un tempo.
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