Damascelli duro: "In un sistema calcio sano, la Juventus dovrebbe essere punita con la retrocessione. Penalizzazione? Bestemmia giuridica"
Tony Damascelli sulle vicende che negli ultimi mesi riguardano la Juventus
Dalle colonne de "Il Giornale", Tony Damascelli parla delle vicende extra campo della Juventus:
"La situazione è confusa, la Juventus che tutti conoscevamo non esiste più, resta il nome della ditta ma sono cambiati attori e manovratori. Gianni&Umberto sono fotografie del Museum, gli eredi non hanno alcun legame. Sono venuti a mancare i grandi amministratori del passato, Andrea Agnelli si è illuminato di immenso con la superlega ubriacando i conti mal consigliato dai suoi, forse condizionati dalla personalità del presidente.
In un sistema calcio sano, la Juventus dovrebbe essere punita con la retrocessione per poi trascinare a sentenza gli altri club, ugualmente responsabili di pessima ed oscura gestione contabile. La serie B rappresenterebbe la soluzione ideale per la ripartenza, la penalizzazione afflittiva con la stagione in corso è, invece, una bestemmia giuridica per la quale la pena è relativa alla partecipazione alle prossime coppe europee. Meglio sarebbe una pesantissima penalizzazione per il prossimo campionato.
Non c’è da stupirsi, sempre in un sistema sano, i giudici sportivi avrebbero già dovuto presentare le dimissioni. Ci sono i diritti tv da discutere, senza la Juventus diventerebbe una divertente trattativa".
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