Formula Uno, cosa ci dicono le prove libere del gran premio d'Arabia Saudita

Sul circuito di Jeddah si sono svolte oggi le prime due sessioni di prove libere della Formula Uno. A differenza del Bahrain, dove i team erano arrivati al weekend con i dati raccolti nelle giornate di test, questa volta le incognite erano maggiori. Tanto lavoro dunque per raccogliere più informazioni possibili e grande attenzione nella ricerca del set up migliore in ottica qualifiche e gara.

Prove libere 1: Verstappen davanti, bene la Ferrari

Prima sessione come sempre abbastanza tranquilla e con un focus prevalente sul bilanciamento della vettura e sulle prime simulazioni di passo gara. Max Verstappen sembra non accusare affatto le chiacchiere degli ultimi giorni, non vuole perdere tempo ed effettua subito il miglior crono, precedendo Fernando Alonso e l'altra Red Bull di Sergio Perez. Quarto George Russell che sembra aver compreso molto prima di Hamilton, ancora in difficoltà, il segreto per guidare la nuova Mercedes. Ferrari quinta e sesta rispettivamente con Leclerc e Sainz, ma che ha fatto vedere una buona gestione della gomma nello stint effettuato in chiave gran premio. Da segnalare lo sforzo di Sainz dopo il malore di ieri, il quale è sceso in pista ancora febbricitante e molto debilitato. 

Prove libere 2: vola Alonso, bene Russell

Seconda sessione con più azione in pista e soprattutto il primo reale riscontro cronometrico in ottica qualifica. Gran giro per Fernando Alonso che firma il miglior tempo; secondo crono per George Russell, a precedere Verstappen e Leclerc. Quinto Sergio Perez. Sainz non va oltre il settimo posto, ma non è distante e paga sicuramente le condizioni fisiche non ottimali. Hamilton continua a faticare e si lamenta per l'instabilità del posteriore. Giornata negativa per la McLaren, mentre respira l'Alpine dopo la debacle del Bahrain, con Gasly che termina in P9. A livello di passo gara i migliori segnali li hanno destati il solito Max con la mescola media e Charles con la rossa. Bene anche Checo, finalmente pimpante in questo inizio di campionato; l'Aston Martin paga qualcosina rispetto al giro secco.