Le motivazioni dietro la sua scelta

È difficile avere una certezza definitiva su quelle che potrebbero essere le motivazioni dietro la scelta da parte di Gianluigi Buffon di lasciare il suo incarico di capo delegazione della nazionale. Ciò che è certo, oltre alla richiesta di chiarimenti da parte dell'ex-portiere in merito alla futuribilità del progetto, è che negli ultimi giorni è emerso del malcontento dalle sue dichiarazioni. 

Nella giornata di ieri, in un'intervista rilasciata per la stampa e riportata dall'Ansa, è uscito allo scoperto rimarcando non soltanto le sue responsabilità nell'eliminazione da Euro 2024, ma entrando anche nel merito di quello che è mancato a livello di gruppo. Ciò potrebbe averlo spinto a tenere in considerazione l'idea di rassegnare le dimissioni dal suo incarico:

“Purtroppo non si è riusciti a decollare come speravamo: la qualificazione al prossimo Mondiale penso sia il minimo sindacale per l’Italia: si devono fare dei passi convincenti e non a singhiozzo come negli ultimi dieci anni. Potevamo fare meglio tutti: anche io nel mio ruolo, posso avere deluso le aspettative. Ognuno si deve prendere le sue responsabilità “. 

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