Corona e l'attacco alla stella dell'Italia: "Un pennellone, il più scemo di tutti. Sembra il Nino D'Angelo..."
In un articolo su Dillinger News Fabrizio Corona ci è andato giù pesantissimo su un calciatore della Nazionale
A distanza di una settimana dall'eliminazione dell'Italia agli Europei di Germania, Fabrizio Corona si è tolto qualche sassolino dalle scarpe sul sito Dillinger News:
“Era sabato 29 giugno, quando alla fine del primo tempo, prima che la svizzera segnasse il secondo gol, avevo scritto sulla mia pagina Instragram per la prima volta queste parole: “Una Nazionale di ragazzini stupidi e viziati. Zero carattere, zero determinazione. Li vedremo tutti a Ibiza con i loro tatuaggi senza senso, le loro finte famiglie e le loro bambole di plastica. La figura che i giocatori della Nazionale hanno fatto agli Europei è uno degli avvenimenti sportivi più vergognosi di tutta la storia del calcio mondiale”.
Corona che attacco al calciatore della Nazionale
Poi l'ex dei paparazzi si è scagliato contro un calciatore in particolare: “Il più sc**o di tutti, con un cervello vuoto. Se non fosse per i tatuaggi appariscenti che ha, sarebbe un pennellone che non ha fatto nulla di buono nella sua vita. Gente come lui, che non dovrebbe neanche essere convocata in Nazionale si deve ricordare che quando scende in campo con quella maglia di colore azzurro, rappresenta tutti noi, il nostro Paese, ciò che siamo agli occhi del mondo. E vedere uno che trottelleggia in mezzo al campo, sbadiglia, tutto tatuato senza co***ni è stata una delle sensazioni più umilianti che abbiamo mai provato da quando seguiamo lo sport. Ma questo credo di tutta l’Italia: il coro unanime di disdegno è arrivato da chiunque".
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Chiusura al veleno di Corona: “Invitiamo lui il Nino D’Angelo biondo delle vacanze Baleari, a guardarsi un po’ Sinner, la storia di Beckham, di Cantona. Invitiamo ad imparare da Cristiano non il look, gli addominali o la fidanzata col cu*o grosso. Ma l’impegno e il sacrificio".