Moggi su tutte le furie: "Il paragone è assurdo. Il problema è che il processo Calciopoli..."
L'ex Dirigente della Juventus dopo 24 anni torna a parlare di quanto accaduto a Perugia il 14 maggio del 2000.
Luciano Moggi, durante la trasmissione "Netweek Calcio Show" in onda sul circuito Netweek, è tornato sulla celebre partita Perugia-Juventus del 14 maggio 2000.
L'ex dirigente bianconero ha ricordato infatti di come la Juventus perse lo Scudetto sotto un diluvio, a fronte di una Lazio che ne uscì vincitrice. Questo evento, sebbene risalga a più di due decenni fa, sembra ancora fresco nella sua memoria.
Perugia-Juventus, il racconto di Moggi
A distanza di anni infatti non ha ancora dirigeremo quell'episodio. Ecco le sue parole riportate da laziochannel.it :
"Ieri sera ho visto il campo di Bergamo e ho pensato a quanto accaduto a Perugia nel 2000.
Allora fu battuto il record di attesa, visto che aspettammo per 74 minuti prima di riprendere a giocare: se avessi voluto portare via la squadra lo avrei fatto, invece, per non sembrare arrogante, ho lasciato perdere e abbiamo perso la partita.
Il problema è che qualche anno dopo fu istituito il processo di Calciopoli basandosi proprio su quel giorno.
Juventus, Moggi su Auricchio
Luciano Moggi continua il suo ricordo amaro :
Auricchio scrisse che la Juventus cercò di condizionare la gara parlando coi giocatori del Perugia, peccato che qualche tempo fa siano arrivate le rivelazioni di Melli, in cui si dice che furono proprio i giocatori del Perugia a venire da noi, nel tentativo di evitare la sconfitta e il conseguente ritiro in Cina minacciato da Gaucci. I giocatori della Juventus, sia chiaro, dissero di no".
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