Mihajlovic: "Il ritorno di Saputo? Meglio tardi che mai. 14 mesi senza presidente è tanto tempo"
Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro lo Spezia
Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro lo Spezia, gara valida per la 31esima giornata di Serie A in programma alle ore 15. Questo l'intervento del tecnico felsineo riportato integralmente da TMW.
Ritorna dopo 14 mesi Saputo, qual è il primo argomento che vorresti affrontare con lui?
"Non vorrei affrontare nessun argomento con lui domani, perché domani l'unico argomento è lo Spezia. Siamo tutti concentrati sulla partita perché ok le prestazioni, ma abbiamo bisogno di punti e bisogna vincere, giocando bene o male, non mi interessa. Vogliamo mettere in cassaforte la salvezza. Poi dopo la partita vediamo cosa succederà. Sono 14 mesi che Saputo manca, quindi dopo ovviamente si affronteranno alcuni discorsi. Dispiace a tutti che è mancato per così tanto tempo, ma ha avuto i suoi buoni motivi. Comunque meglio tardi che mai".
Pensando alla partita di andata con lo Spezia, c'è anche quel neo dei rigori. Domani se dovessero concederne uno chi lo tira? E Barrow com'è cambiato?
"Se c'è un rigore domani, sicuro non lo tira Barrow. Ad ogni modo lui per noi è un giocatore importante. Stiamo lavorando su di lui come prima punta, ma per ora è ancora meglio da esterno. In questo momento, però, se è disponibile Palacio, gioca lui prima punta. Ma con tre partite in una settimana qualcosa davanti cambieremo".
Un presidente vicino alla squadra facilita la vita del Club?
"Un presidente è un punto di riferimento. Quando manca, è tutto più difficile da gestire. 14 mesi senza presidente è tanto tempo".
Ha mai avuto presidenti con cui non si è trovato bene?
"Alcune divergenze le ho avute, ma mi sono sempre comportato in maniera civile. Non ho mai avuto problemi particolari con i presidenti, a parte uno..."