Maradona, lo storico medico rivela: "Ha tentato il suicidio a Cuba in una maniera surreale"
Alfredo Cahe, storico medico di Diego Armando Maradona, è intervenuto nel corso delle trasmissioni Intratables e Confrontados
Alfredo Cahe, storico medico di Diego Armando Maradona, è intervenuto nel corso delle trasmissioni Intratables e Confrontados, raccontando le ragioni dei disturbi del linguaggio del Diez e rivelando il tentativo di suicidio da parte del grande Campione durante il periodo trascorso a Cuba:
"Maradona aveva una lesione cerebrale, ma non l’Alzheimer come si diceva. E il farmarco che stava assumendo non era adeguato. Diego aveva bisogno di pace e tranquillità e non riusciva a raggiungerle attraverso i farmaci”. Lo storico medico ha poi ricordato quanto avvenne un giorno a Cuba: “Lì gli autobus pubblici sono chiamati guagua. In un’occasione Diego ne puntò uno con la sua auto cercando di uccidersi. A noi disse: ‘Non l’ho visto, me lo sono trovato di fronte’. Ma si è salvato per miracolo”.
E ancora sulla scomparsa di Maradona: “Per come la vedo io, la sua morte è stata un suicidio: Diego era stanco di vivere e si è lasciato andare, non ce la faceva più. E ha avuto intorno persone che non si sono prese cura di lui come avrebbero dovuto. L’ultima volta che l’ho visto Diego era completamente sedato e non mi è stato permesso di parlare con nessuno”.