Napoli, scudetto possibile: c'è un dato che spiega il perché
L'inizio altalenante delle contender al titolo fa sognare la piazza, tuttavia Conte predica calma
Dopo il difficoltoso anno passato, concluso al decimo posto, all'ombra del Vesuvio è arrivato Antonio Conte, che sta cercando di risollevare e ricostruire al grido “Amma faticà”, annunciato dallo stesso tecnico salentino nei primi giorni in azzurro.
Se si pensa che poco dopo questo slogan era già stato stampato su diverse magliette, si capisce subito l'impatto che ha avuto il tecnico nel mondo Napoli, ancor prima di cominciare. Figuararsi adesso che i partenopei guardano tutti dall'alto al basso, trovandosi momentaneamente in testa al campionato con 19 punti.
Infatti dopo aver perso il primo match contro il Verona con un netto 3-0, il Napoli si è risistemato, anche grazie agli arrivi sul mercato, e ha cominciato a vincere e convincere. Inevitabile quindi che dopo un anno molto complicato i tifosi azzurri sognino di riportare il tricolore all'ombra del Vesuvio.
Conte predica calma, ma l'inizio delle big lascia sperare
Conte però chiede pazienza e predica calma. Tuttavia l'inizio di stagione delle contender puo' fare quantomeno sperare e pensare che lo scudetto non sia da considerarsi utopia. Il tecnico salentino, da vincente qual è, è consapevole di quanto sia difficile raggiungere tale obiettivo e cerca di rimanere con i piedi ben saldi a terra e di pensare partita dopo partita.
Questo è infatti un estratto delle dichiarazioni rilasciate dal tecnico nella conferenza stampa precedente ad Empoli-Napoli, poi vinta 0-1 dai partenopei:
Siamo con il cartello lavori in corso, non può essere altrimenti dopo soli tre mesi altrimenti si andrebbe a sottovalutare un po' tutti il percorso che c'è da fare in una fase di ricostruzione come la nostra. Però c'è sicuramente la soddisfazione del lavoro, stiamo lavorando tanto e bene, con un gruppo di ragazzi che ha voglia di lavorare e questo è ciò che conta di più. Ho percepito troppa esaltazione, per fortuna torniamo a giocare. Sono stati 15 giorni in cui c'è stata un'esaltazione esagerata, sono passate solo 7 giornate. Ci fa piacere ricominciare da quella posizione, ma sappiamo benissimo che la classifica è corta, in 4 punti sono racchiuse tante zone e dovremo essere bravi a ripartire nella giusta maniera
I tifosi com'è normale che sia sognano e sperano che il proprio condottiero li possa condurre al trionfo. Anche perché la partenza delle contender (Inter, Milan e Juventus in primis) fornisce qualche speranza in più.
Inter, Milan e Juventus stentano, il Napoli puo' approfittarne
Vincere non è mai facile, lo sa Conte e lo sa anche il Napoli. Il tecnico salentino mantiene i piedi per terra e vuole pensare partita dopo partita, ma l'inizio di stagione altalenante di Inter, Milan e Juventus fornisce agli azzurri la possibilità di approfittarne.
Fin qui le tre appena citate hanno alternato partite eccellenti a difficoltà palesi( si pensi ai bianconeri contro lo Stoccarda), il Napoli invece, eccezion fatta per l'esordio, ma senza gran parte dei nuovi, è stata sicuramente la più continua. Questo si riscontra anche nella classifica, che vede infatti i partenopei al comando con 19 punti.
Gli azzurri sono sicuramente attrezzati e pronti quantomeno per dare fastidio a chiunque: lo scudetto quindi non appare certo utopico, per valori in campo e in panchina. Il prossimo tour de force che vedrà impegnati gli azzurri contro Lecce, Milan, Atalanta, Inter e Roma sarà certamente indicativo per capire le reali ambizioni del Napoli.
Qualora però gli azzurri di Conte dovessero uscire da questa serie di partite ancora primi in classifica, chiaro che la candidatura per il premio più ambito sarebbe ancora più seria.
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