Bezzi: "Insigne come Donnarumma, nel calcio non c'è più romanticismo. Non so se possa perdere il Mondiale"
Il giornalista si sofferma sul ritorno di Balotelli in Nazionale e sulla futura "fuga" di Lorenzo Insigne in Canada
Il ritorno inaspettato di Mario Balotelli con la Nazionale ed il futuro di Lorenzo Insigne in Canada. Sono questi i temi principali affrontati dal giornalista Gianni Bezzi intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio durante il programma 1 Football Club. "Balotelli in Nazionale? E' l'argomento di queste ore, so per certo che in questi ultimi tre anni mentre era fuori Mancini non lo ha mai dimenticato e tenuto nel cassetto, senza chiudergli le porte della Nazionale. So per certo che è un allenatore per vedere una Nazionale secondo il suo progetto avrebbe bisogno di un attaccante come lui, fisico e che crea reparto da solo in area di rigore. Non si può discutere Ciro Immobile che è un attaccante straordinario dimostrandolo nella sua carriera. Però non riesce ad esprimersi e fa fatica fuori dalla Serie A. Non è una soluzione sicura, ma Mancini ci prova per vedere come va".
Bezzi ha poi aggiunto: "Lorenzo Insigne ed il futuro in Nazionale? Andare in un campionato completamente diverso e lontano dal nostro credo possa influire. Nel calcio non c'è più romanticismo, va ovviamente a prendere soldi importantissimi come Donnarumma con il PSG. Il calcio ora è diverso, ognuno deve fare le proprie scelte, ma dal punto di vista della Nazionale può perdere qualcosa. Non so se possa perdere il Mondiale, ma finora è stata una prima scelta, ma domani non so se Mancini possa considerarlo così anche dopo".