Tagli stipendi: il Napoli in stand-by, ADL alla finestra
In ambito "tagli stipendi" il Napoli sta mostrando un approccio più rallentato: ADL ancora non si è dato da fare
Se ieri in casa juve si è raggiunto un celere accordo per la questione "tagli", non è così tra i biancoazzurri, i cui tempi sembrerebbero essere un po' più lunghi.
I calciatori e tutti i tesserati del Napoli non hanno ricevuto alcuna proposta e pare proprio che il Patrón stia temporeggiando, quasi sembrerebbe disinteressato a tale questione, ma, conoscendolo, si sa che non è proprio così.
Infatti questi giorni di silenzio non devono far credere che ADL stia lasciando correre: sta solo trovando le modalità giuste per affrontare la situazione.
De Laurentis appoggia Gravina e, come Lazio, Verona, Lecce e Cagliari conviene sull'intervento degli ingaggi, stante la mancanza delle prestazioni svolte dai calciatori (tra allenamenti e partite).
Ma in un momento così delicato, la cui mancanza di prestazioni non è dettata dalla volontà dei tesserati, ma da una evidente causa di forza maggiore sanitaria, che sta mettendo in ginocchio il mondo, ci si augura che ADL non si avvalga della sua bravura e di quella del suo staff per trovare qualche cavillo contrattuale anche in relazione ad una situazione di tensione pretendete.
Non va trascurato che ancora pende e pesa sui calciatori la questione multe, pertanto, il taglio stipendi si andrebbe solo e negativamente a sommare ad un malcontento già mostrato ampiamente dai giocatori.
Si resta quindi in attesa della sua decisione ufficiale.
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