Euro 2024: Mbappé, che delusione amara! I numeri sono impietosi
Il fuoriclasse francese ha deluso le aspettative nel corso di questo Europeo, rendendosi protagonista in negativo di prestazioni molto opache
La semifinale di Euro 2024 contro la Spagna è stata amara per la Francia di Didier Deschamps. Già poco brillante di suo in quella che era la sua proposta di gioco nel corso della manifestazione, i Blues sono capitolati contro una squadra, quella di de la Fuente, che è apparsa molto più versatile nel corso dei 90 minuti e più definita in quella che era la sua fase offensiva.
A peggiorare ulteriormente la situazione è stato il rendimento del suo numero 10, che contrariamente a quanto di straordinario ha fatto ai Mondiali, non riesce proprio a fare la differenza agli Europei. Anche nella serata di ieri, nonostante l'assist per Kolo Muanì nel primo tempo, è stato spesso opaco, perdendo di mordente col passare dei minuti.
Ai Mondiali Mbappé è un Leone, agli Europei…
Il problema di Kylian Mbappé con gli Europei è piuttosto evidente e, checché se ne dica, il problema non è legato ai risultati in sé per sé, che come sempre dipendono da una moltitudine di fattori (squadra che si ha intorno, il rendimento collettivo, la fortuna ecc…). Ad essere preoccupanti sono le sue prestazioni, che contrariamente a quanto fatto nei Mondiali sono davvero pessime nella maggior parte dei casi.
Nonostante Mbappé sia indubbiamente uno dei calciatori più forti del pianeta (se non proprio il più forte), il suo score agli Europei è davvero basso, con un solo gol segnato in 9 partite tra Euro 2021 ed Euro 2024, per altro su rigore nella fase a gironi contro la Polonia. Oltre a questo pessimo score realizzativo, sono angoscianti anche i numeri relativi alla sua efficienza realizzativa.
Secondo i dati emersi da The xG Philosophy, infatti, Mbappé non ha segnato un solo gol su azione nonostante ben 4,70 xG accumulati tra due edizioni degli Europei. Un dato inquietante, in totale contro-tendenza con i suoi 12 gol e 2 assist in 14 partite ai Mondiali (2018 e 2022, il primo vinto) e con il feeling realizzativo straordinario che ha consolidato negli ultimi anni.
Anche nella partita di ieri sera si è spento progressivamente con l'andamento della partita. Nemmeno l'assist splendido per Kolo Muanì è riuscito a sbloccarlo, dopo che già aveva offerto una prova raccapricciante contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Non è apparso nemmeno brillante al tiro, visto che nella fase finale della partita contro la Roja ha sparigliato un'occasione di solito non sbaglierebbe mai di questi tempi.
Il mea culpa
Anche Mbappé stesso è ben consapevole di non essere stato all'altezza del suo valore assoluto come calciatore e non ha avuto esitazione ad incolparsi da solo per il pessimo rendimento avuto nel corso di Euro 2024.
Ha sottolineato anche i suoi piani per quanto riguarda l'immediato futuro, dando dimostrazione della sua dedizione per questo sport nonostante i tanti traguardi già raggiunti nel corso della sua carriera:
Nel calcio o sei bravo o non sei bravo e stavolta io non sono stato bravo. Volevo diventare campione d'Europa, invece il mio Europeo è stato una delusione. Adesso vado in vacanza a riposarmi bene, poi mi preparerò per iniziare una nuova vita.