Adani: "Juventus, gestione da dilettanti sull'esonero di Thiago Motta, ecco il motivo"
Vi proponiamo le parole di Lele Adani a La Domenica Sportiva sull'esonero di Thiago motta

Lele Adani ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Domenica Sportiva per quanto riguarda il tema d'attualità di casa Juventus, ovvero l'esonero di Thiago Motta. In particolare, l'ex difensore dell'Inter prima parlato del post sconfitta di Firenze, e poi delle modalità in cui è arrivato l'esonero, a suo dire da “dilettanti”.
Lele Adani sulla situazione creatasi dopo la sconfitta di Firenze
Prima di criticare pesantemente le modalità con cui la Juventus ha gestito la situazione esonero di Thiago Motta, Adani si è espresso brevemente su come fosse stato proprio Giuntoli a confermare l'ex tecnico del Bologna sulla panchina bianconera:
L'ultima volta che la Juventus ha lavorato come gruppo, cioè società allenatore, giocatori è stata dopo la brutta figura fatta a Firenze. Io ho ascoltato che Thiago Motta veniva riconfermato e che il gruppo ne sarebbe uscito tutto insieme.

Adani: "Giuntoli ha gestito la situazione come un dilettante. Ecco perché"
In questa settimana non si sono trovati, c'erano almeno 10 giocatori a lavorare, gli altri erano tutti via con la nazionale quindi non so perché l'allenatore non c'è stato perché poi aveva dei giorni liberi e credo che abbia saputo oggi verso le quattro che sarebbe stato esonerato, quando abbondantemente davano già Tudor sulla panchina della Juventus quindi secondo me la modalità è stata da dilettanti e se i risultati non arrivano poi l'allenatore si cambia ma credo però io credo che la Juventus deve interrogarsi sulla sua capacità di scegliere, difendere, intraprendere un percorso, dar valore al lavoro anche prendendo atto quando le cose non vanno bene e i problemi che sono stati chiaramente anche di Thiago Motta e non solo, nascono secondo me in piramide dalla testa.
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