Dopo la sofferta vittoria nel derby, la Juve vuole conquistare il successo per mantenere il Napoli a distanza di sicurezza. Possibile un cambio di modulo.Continuare a vincere. L'imperativo in casa Juve è sempre lo stesso. I 46 punti conquistati in questi primi 16 turni rappresentano un record assoluto in Italia e in caso di vittoria contro la Roma sarebbe un nuovo primato tra i top campionati europei.  Nel posticipo di questa 17^ giornata si sfideranno le uniche due compagini italiane rimaste in Champions League. Il sorteggio di Nyon ha sorriso ai capitolini meno invece ai bianconeri. I romani se la vedranno con il Porto mentre per i campioni d'Italia ci sarà l'Atletico di Simeone negli ottavi. Poco importa, perché in questo momento la priorità è il campionato. Il Napoli non demorde e il successo arrivato in extremis contro il Cagliari ha consentito ai partenopei di rimanere in scia. La partita di sabato potrebbe regalare ai bianconeri il titolo di "Campione d'Inverno" cosa che lo scorso anno non arrivò poiché il Napoli chiuse in testa dopo il girone d'andata. Un titolo virtuale ma che numeri alla mano dimostra una valenza concreta: negli ultimi 15 anni infatti chi si è presentato davanti a tutti al giro di boa è riuscito in 13 occasioni ad alzare le mani al cielo nel rettilineo finale. Le uniche due eccezioni sono state rappresentate dal Napoli 2015-2016 e 2017-2018, che non è riuscito a mantenersi in testa a fine stagione. In porta tornerà Szczesny, che un anno fa fu il protagonista assoluto salvando il risultato con un miracolo su Shick a tempo quasi scaduto. Chiellini, come annunciato da Allegri, giocherà titolare e al suo fianco potrebbe esserci Benatia, che tra l'altro insieme a Szczesny e Pjanic, sono i grandi ex di questa gara. Davanti ci saranno sicuramente Ronaldo e Mandzukic, con Dybala e Douglas Costa in ballottaggio per una maglia da titolare.La Roma arriva alla sfida di Torino, dopo aver vinto il match casalingo contro il Genoa non senza qualche polemica. La situazione in casa giallorossa non è delle più felici. Di Francesco sta vivendo un periodo di assoluta instabilità e la sua posizione rimane appesa ad un filo. Le buone notizie arrivano dall'infermeria: Dzeko dovrebbe tornare a guidare l'attacco giallorosso, dopo che è rimasto fuori per 6 partite tra campionato e Champions, per una lesione muscolare. Il rendimento dell'ex citizens in questa prima parte è stato altalenante: in Champions vola (5 gol in 4 presenze), in campionato no (2 gol in 12 presenze). Tra errori sotto porta, turnover e infortuni, il bosniaco in questa stagione è sembrato quello deludente della sua prima annata alla Roma e non il devastante bomber delle ultime due. I numeri in trasferta dei capitolini non sono dei migliori: lontano dall'Olimpico infatti sono arrivate soltanto 2 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte e non trovano il successo fuori casa da 4 giornate (0-2 ad Empoli il 6 ottobre). Quello che spaventa di più è il dato relativo alle gare giocate nell'era dello Stadium. In 7 apparizioni nel fortino bianconero sono arrivate soltanto sconfitte, a cui si aggiunge una rimediata in Coppa Italia. Il tecnico giallorosso dopo aver schierato la difesa a 3 nella gara contro il Genoa dovrebbe ritornare al solito 4-2-3-1. Se a sinistra Kolarov è sicuro del posto, a destra Florenzi potrebbe lasciare posto a Santon e salire nei tre davanti per garantire maggiore copertura in fase di non possesso. A centrocampo molto dipenderà dalle condizioni di De Rossi; se il centrocampista romano sarà a disposizione, Cristante dovrebbe scivolare in panchina. La marcia di questa Juve sembra inarrestabile. Le prestazioni in questo ultimo mese non sono state esaltanti, ma le vittorie non sono mai mancate. La fase difensiva continua a funzionare in maniera esemplare; non subire gol da 5 partite è sintomo di come l'attenzione generale sia migliorata rispetto alle prime apparizioni. Probabile formazione (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo. All. Massimiliano Allegri
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