Caressa attacca Adani: “Noi servi? Mi fa molto incazzare che ciò è partito da quel personaggio”
La durissima critica del giornalista sportivo al noto ex calciatore di Fiorentina e Inter
Daniele Adani era il volto principale della BoboTV che fu, caratterizzata dalle presenze di Christian Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola. L’ex calciatore di Fiorentina e Inter ha sempre ribadito di parlare di calcio senza filtri e di sposare l’idea di pensiero libero, non influenzato da fattori esterni. E così è stato. Tale linea non è mai piaciuta alla grande parte dei giornalisti sportivi, i quali hanno spesso risposto ad Adani, seppur non facendone il nome diretto. Uno di questi è Fabio Caressa.
La critica pungente di Caressa nei confronti di Adani
Durante la sua ultima apparizione a Radio Deejay assieme a Ivan Zazzaroni, Fabio Caressa ha lanciato una frecciata velenosa proprio ad Adani. Il giornalista ha preso da spunto le presunte difese che alcuni colleghi avrebbero attuato nei confronti dell’ex tecnico della Roma, Jose Mourinho. Recentemente esonerato dai giallorossi. Ecco le parole di Caressa dirette all’ex calciatore della Fiorentina:
“Dite che siamo servi di Mourinho, in realtà sono pazzo di Mourinho, Ancelotti e Allegri. Sono del loro partito. Siete voi (tifosi, ndr) servi di questa cosa. E mi fa molto incazzare perché tutto è partito da un personaggio. Un solo personaggio che usa termini che non ho mai utilizzato, chi è gelosissimo è uno che tradisce. Chi dà del servo a tutti gli altri è perché è abituato a essere servo”
Adani e lo split con la Bobo TV: Il grande ritorno di Lele and co. è alle porte?
La separazione dalla Bobo TV circa la formazione storica Vieri-Adani-Ventola-Cassano, è stato un vero fulmine a ciel sereno per gli appassionati di calcio. Nessuno si aspettava un epilogo del genere, dato che sembrava che ci fosse un grande affiatamento tra Vieri e il resto della squadra. Così non è stato e ora Adani è pronto a tornare con un nuovo programma, assieme ai compagni di avventura Ventola e Cassano. Insomma, ne vedremo ancora delle belle.