Caso Suarez, l'sms che complica la posizione di Paratici: "Siamo la Juventus e la prefettura non ci riceve"
Il Corriere della Sera ha svelato alcuni sms tra i protagonisti della vicenda Suarez: si complica la posizione di Fabio Paratici
Emergono nuovi e importanti retroscena riguardanti l'esame farsa di Luis Suarez. Sono state infatti depositate agli atti della magistratura di Perugia, le chat dei dirigenti della Juventus in cui si parla della cittadinanza del giocatore e dell'organizzazione dell'esame. A svelarle è il Corriere della Sera, il quale parla di decine di messaggi whatsapp e mail, che complicano e non poco la posizione dei dirigenti bianconeri e in particolare del direttore sportivo Fabio Paratici.
Il 3 settembre Pratici discute con l'ex segretario generale della Juventus Maurizio Lombardo delle pratiche da portare avanti per la cittadinanza del giocatore, ma quest'ultimo lo informa che la Prefettura ha annullato l'appuntamento odierno
-"La prefettura ha confermato che oggi non poteva ricevere. Proviamo a fissare un appuntamento per domani mattina" - “Caz.. siamo la Juventus e non ci riceve la Prefettura”
Il 7 settembre Paratici parla con un altro manager della Juventus
-“Se riesci, alle 16:15 vieni al JTC che ti parlo di Sarri e Higuain. Magari ci colleghiamo anche con Gabasio” - “Si vengo, così ci allineiamo su Suarez. 5 minuti e sono lì, Cesare non risponde. Credo abbia qualcosa con l'Eca”
In una chat l'avvocatessa Turco annuncia la delibera della sessione d'esame: