Nell'attesa di riprendere a gustare il campionato di Serie A Tim con la nuova stagione che partirà il 13 agosto, DAZN racconta ai tifosi il dietro le quinte dei raduni delle squadre con il nuovo format “INSIDE”. Sotto la conduzione di volti della famosa piattaforma come Diletta Leotta, Giorgia Rossi, Pierluigi Pardo Marco Cattaneo, allenamenti, interviste e speciali negli episodi relativi alle squadre del massimo campionato italiano. L’episodio dedicato al Bologna è disponibile in piattaforma da venerdì 22 luglio. Di seguito alcune delle dichiarazioni rilasciate proprio durante l’episodio di INSIDE Bologna.
 
Fenucci sulla squadra: “È bello, perché all’intervallo nel nostro spogliatoio si sentono almeno sei lingue diverse. A ogni modo, siamo riusciti a costruire un ambiente ottimo e i giocatori fra di loro hanno trovato il modo di comunicare. Mihajlovic? Siamo ormai abituati purtroppo a lavorare senza di lui. I giocatori si fidano dello staff e viceversa. Mihajlovic segue tutto e si confronta sempre con noi, anche sul calciomercato. È come se fosse qui. Speriamo ovviamente che torni presto”.
“Non c’è mai stata una trattativa con la Juve” dice Fenucci riferendosi ai rumours “per noi Arnautovic è incedibile. È un giocatore troppo importante, ride e scherza con tutti. È il primo ad accogliere i nuovi giocatori”.

Musa Barrow sul mister: “Il mister dice di continuare a spingere come sempre e di rimanere umili”. Su Arnautovic Barrow racconta: “Arnautovic ci parla in sei lingue diverse, con ognuno di noi ha un rapporto diverso e questo è importantissimo per rendere meglio sul campo. È il nostro leader”.

Charalampos Lykogiannis su Mihajlovic: “Ho parlato con lui prima di partire per il ritiro. Ho seguito tutta la sua vicenda, anche quando ero ancora al Cagliari. Ci manca tanto è davvero un grande il mister. Se batto le punizioni? Si, certo e mi ricordo anche quelle che calciava Mihajlovic: posso anche migliorarle”.

Michel Aebischer sui suoi compagni: “Arnautovic è uno dei più “pazzi”, insieme a Mitchell Dijks. In questa squadra sul campo si lavora duramente, tuttavia abbiamo trovato un equilibrio fra fatica e divertimento e questa è la cosa più importante nel calcio”.

Jerdy Schouten e i suoi obiettivi: “Se penso al mondiale? Si certo è uno dei miei obiettivi, poterlo raggiungere con la mia nazionale. Tuttavia, ora è bene pensare al Bologna e all’inizio della stagione. Il mio piatto preferito? La tagliatella al ragù, perché è di Bologna”.

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