Nella Virtus del futuro maggioranza a Crif. I serbi in Eurolega tutelati per tenere rapporti con i russi
Il nuovo Director’s Cut focalizza la sua attenzione sull’inserimento di Crif nel pacchetto azionario di Virtus e sulla tutela delle squadre serbe in Eurolega
L'Eurolega ha appena licenziato il suo calendario che, lungi dal correggere le evidenti storture passate, le acuisce - era previsto, dopo l'aumento, concordato con FIBA, delle "finestre" per le Nazionali - portando a 7 i doppi impegni settimanali. A gennaio sarà un autentico stillicidio e la squadra rischia di arrivare a Coppa Italia e volata play-off completamente spompa.
Nel frattempo il dibattito tra i tifosi della V nera non riguarda solo la qualità del team, ma anche le limitazioni al budget che non sembrano toccare, con l'intensità virtussina, nessuno dei 17 club che compongono, unitamente alla Segafredo, il roster della competizione continentale.
Ha colpito in particolare l'attivismo dei due club belgradesi, autori dei colpi Mirotic, Napier e Teodosic. In linea teorica, tutti debbono uniformarsi alle disposizioni sul budget cap: le società con licenza pluriennale hanno solo più tempo. Però è possibile che i serbi abbiamo escogitato due scorciatoie, la prima tramite "donazioni" non evidenti (e il pensiero va a possibili contributi di nababbi slavi o al governo belgradese), ma utili a irrobustire il roster, con il silente assenso di Eurolega, tutto politico, in quanto avere un occhio di riguardo verso la Serbia significa gettare un ponte verso un auspicato e possibile ritorno dei club russi. La matrice etnica e ideologica è, in fondo, la stessa.
Quanto al futuro virtussino, Massimo Zanetti, in caso di saluto definitivo e vicino, andrà ringraziato due volte. La prima perchè ha riportato, con atti di puro mecenatismo (altroché paragoni col calcio !), la V nera laddove merita, vincendo tanto e dando da gòdere al pubblico.
La seconda riguarda l'assetto futuro. Se, come si sussurra, CRIF salirà oltre il 50 e Golinelli e Pelliconi saranno degne "damigelle d'onore" con la parte restante, il futuro non potrà essere ciancicato. Un po' di pazienza e si vedrà se queste ipotesi prenderanno corpo.