Udinese-Genoa: Sottil "Sono amico di due tre frati, li chiamerò per darci la benedizione, ma non per vincere la partita perchè per quello bisogna giocare bene ma perchè abbiamo sfiga.
Mister Sottil si sfoga amareggiato per la mancata disponibilità di alcuni elementi di forza che ha pregiudicato la prestazione dei friulani
Al termine di Udinese-Genoa il tecnico dei friulani, Sottil, commenta così il pareggio odierno acciuffato in zona cesarini:
Nel primo tempo siamo partiti poco sereni, con un po' di ansia dovevamo stare un po' più sereni. Dobbiamo crescere su queste cose, qui il gol viene solo attraverso il gioco lasciando da parte l'ansia.
Oggi non era facile, arrivava qui una delle squadre più in forma del campionato.
Faccio i complimenti comunque alla squadra perchè ha lottato fino alla fine. Portiamo a casa un punto e ci prepariamo per l'Empoli
E sulla mancata presenza di Samardzic dall'inizio della partita il tecnico dei friulani prosegue:
aveva avuto la febbre ed era stra debilitato. Ha fatto rifinitura e ha preso una forte botta sulla vena … siamo sfortunati! Sono amico di due tre frati, li chiamerò per darci la benedizione, ma non per vincere la partita perchè per quello bisogna giocare bene ma perchè abbiamo sfiga.
Dobbiamo però insistere per trovare la vittoria senza la pressione dell'ossessione.
E' solo attraverso una vittoria, anche sporca, che potremo ritrovare poi quella spregiudicatezza per fare bene.
e su Lucca dopo il gol di oggi:
Lucca ha fatto una buona partita adesso deve continuare a fare bene il suo lavoro e deve continuare a fare gol.