Zlatan Ibrahimovic non rientrerà a Milano prima dell'ok del Governo alla ripresa dei training. Lo svedese continua ad allenarsi in Svezia con l'Hammarby Effetti collaterali del virus: rientro in Italia dei giocatori stranieri. Una grana per diversi club, pronti a riprendere i training agli inizi di maggio qualora arrivasse l’ok del Governo. A tenere banco in casa Milan è il ritorno a Milano di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese, attualmente intento ad allenarsi a Stoccolma presso il centro tecnico dell’Hammarby, non ha intenzione di lasciare il proprio Paese sino a quando non verrà resa nota la decisione del governo italiano. La riunione che si svolgerà domani tra la Figc e il ministro Spadafora potrebbe, pertanto, fungere da spartiacque non solo per il futuro della Serie A ma anche per il rientro dei giocatori come Ibra che, una volta giunti nelle città dei rispettivi club, saranno soggetti alle due settimane di isolamento imposte per gli spostamenti dei cittadini. Tra i rossoneri, anche Kessié continua a sostare in Costa d’Avorio a causa dei collegamenti aerei dovuta al Covid-19.
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