Lazio, Sarri: "Vorrei entrare nel cuore dei laziali con i risultati. I cali di attenzione sono venuti fuori in Europa, mentre in campionato..."
Le dichiarazioni del mister biancoceleste dopo il successo nel derby capitolino per 1-0
La Lazio ha sconfitto nel derby la Roma per 1-0, grazie alla rete di Zaccagni al 65': di seguito riportiamo le dichiarazioni del tecnico biancoceleste Maurizio Sarri.
Sarri, le sue parole post partita
DERBY: "Questa è sempre una partita particolare in un ambiente che ti fa capire che non è una gara normale, vincere è una gioia particolare ed è importante per i tifosi". La Lazio ha vinto entrambi i derby, per la prima volta dal 1973 senza prendere gol. Stiamo facendo bene, mancano due mesi di campionato e ci giocheremo le nostre carte fino alla fine".
SQUADRA: "Io vorrei entrare nel cuore dei laziali con i risultati, ma il paragone con Maestrelli sinceramente non ci sta. La Lazio però ora è chiamata ad avere più continuità: Casale e Zaccagni sono due giocatori forti, ma se non li convoca Mancini sono anche più contento almeno così possono ritornare ad allenarsi. Fa piacere se possono riposarsi un attimo. I cali di attenzione sono venuti fuori in Europa quest'anno, mentre in campionato un minimo di continuità l'abbiamo trovata".
ROMAGNOLI: "Non penso sia merito mio, lui è nato per giocare e difendere come lo intendo io. Ha avuto un inserimento velocissimo nei miei meccanismi, è un giocatore evoluto. Giocando in questo modo esalta le proprie caratteristiche, ma ci siamo trovati".
MOURINHO: “Lascialo fare Mourinho, lui è così. A me sta anche simpatico a volte, quasi sempre. Non c’è niente da rispondergli. Abbiamo vinto il derby, non vogliamo fare polemica con nessuno. Vogliamo fare festa con il nostro popolo, stop".
OBIETTIVO: "Dobbiamo provare a dare tutto fino alla fine. La storia della Champions è stata esagerata, possiamo provarci ma non è un obiettivo mandatorio perché comunque ci sono squadre più attrezzate".