Atalanta, Percassi: "La Dea non può puntare allo scudetto. Siamo a -31 punti da..."
Il patron del club bergamasco ha tolto la sua squadra dalle contendenti per il titolo
"Atalanta prima? Sì, me l’hanno detto. Ma non siamo degli sprovveduti. Perché dovrei parlare di scudetto? Poi perdi due partite e sei il presuntuoso che s’è schiantato".
Il patron dell'Atalanta Antonio Percassi, all'Eco di Bergamo, ha parlato del ruolo che la sua squadra potrà avere in campionatodopo una partenza a razzo che la vede in testa alla classifica, mantenendo i piedi ben piantati a terra: "Noi saremo tanto più forti quanto più resteremo l’Atalanta: più sali in alto, più devi guardare in basso. Sono felice per questa grande partenza. Siamo già a -31… dallo champagne".
Percassi ha elencato le squadre che secondo lui si contenderanno il titolo: "La Dea in questa corsa per il titolo semplicemente non la colloco, non è l’anno: molte squadre si sono rinforzate. Juve e Inter sopra tutte, il Napoli le ha avvicinate. Poi c’è il gruppo di chi punta l’Europa, e le sorprese. Noi dobbiamo giocare sempre per vincere. Poi a primavera ci guarderemo intorno”.
Il presidente ha parlato anche del calciomercato terminato da una settimana: "La gioia per me è stata non vendere i titolari, le cessioni di Kulusevski e Diallo ci permettono di migliorare anche le nostre strutture". .