Ivan Zazzaroni sulle pagine de Il Corriere dello Sport scrive questo pezzo sulla Juventus:

"Può anche essere considerato il prezzo dei nove scudetti consecutivi ancorché presentato in discreto ritardo".

"Non ci poteva essere partita prima e non c’è stata durante, se non nell’emozionante quarto d’ora finale quando Iling-Junior ha messo i suoi diciannove anni e la sua spensieratezza al servizio di Allegri e contro un avversario ormai appagato. Addirittura le capacità, lo specifico di un allenatore che di scudetti ne ha vinti sei e che, per alcuni, non sarebbe più capace di lavorare; la competenza e la visione di chi ha portato Pogba, Di Maria e Paredes a Torino trascurando il fatto che potessero pensare più al Mondiale che alla Juve; il reale valore di Dusan Vlahovic, da settimane in crisi di fiducia al punto da autorizzare discorsi sgradevoli; la qualità di un gruppo che sa poco di Juve e che, per di più, è stato ulteriormente impoverito dagli infortuni".

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