Domani è il grande giorno di Italia-Macedonia del Nord, una sfida molto sentita da Goran Pandev. L'attaccante macedone non ci sarà ma ha deciso di presentare l'incontro del Barbera ai microfoni de Il Corriere della Sera

"La partita che non avrei mai voluto, soprattutto in semifinale. La Macedonia per me è tutto, ma l’Italia mi ha dato tutto, è il Paese dove sono nati i miei figli. Giocare con i campioni d’Europa in trasferta per noi non è certo l’ideale: l’Italia, come il Portogallo con la Turchia, è favorita. Ma è anche vero che la pressione è tutta su di loro”. 

“Io non giocherò, avevo deciso di chiudere con la Macedonia già prima dell’Europeo: è giusto che crescano i giovani. Contro le big la Macedonia tira fuori il meglio. Più attenzione, più motivazioni: contro i campioni vogliono giocare bene tutti. La mentalità balcanica è questa: puoi battere la Germania e perdere con Andorra”.


Poi la chiusura di Pandev sul livello sempre più basso del calcio italiano: 

"Ci sono tanti giovani bravi e vincere un Europeo in casa dell’Inghilterra non è per nulla facile. Ma rispetto a vent’anni fa quando sono arrivato nel vostro campionato si è abbassato il livello tecnico. Anche per questo, tanti vecchietti come me, Ibrahimovic, Chiellini o Quagliarella, vanno ancora così bene".

Lance Armstrong: "Pantani? Gli italiani lo hanno abbandonato e gettato via. Quando mentivo..."
Cassano a gamba tesa: "Inter? Sta facendo schifo, non faccio prigionieri"

💬 Commenti