Juventus, Pistocchi duro con Agnelli: "Ha sbagliato a dare la squadra in mano ad un debuttante senza esperienza"
Il noto giornalista, in un'intervista rilasciata a SuperNews, ha parlato dei bianconeri e delle scelte del Presidente Agnelli
Maurizio Pistocchi, raggiunto dai microfoni di SUPERNEWS, ha parlato della stagione, al di sotto delle aspettative, della Juventus: “I bianconeri hanno costruito una rosa forte, ma hanno sottovalutato le scelte collaterali, fonti di potenziali problematiche. In primis, dare la squadra in mano ad un debuttante: era inevitabile che Pirlo avrebbe fatto degli errori. Le lacune più gravi penso siano quelle legate al modo di preparare e approcciare le gare: nell’Under 23 avrebbe avuto modo di sbagliare, facendo meno scalpore e maturando esperienza. Un altro elemento che spiega le difficoltà bianconere di questa stagione è la ridotta presenza di italiani nell’undici titolare: la Juve che ha vinto la Champions nel 1996 ne aveva 9, quella della finale di Berlino 5, in quella di Cardiff ce n’erano 4. La Juventus attuale ne ha 1, al massimo 2: Chiesa e, a turno quando stanno bene, Bonucci o Chiellini. Infine, come dico già da tempo, anche l’acquisto di Cristiano Ronaldo ha avuto un impatto devastante a livello di gruppo, oltre che di bilancio. CR7 è un calciatore eccezionale, ma gioca più per sé stesso che per la squadra e, nonostante segni molto, è poco utile alla manovra e alla trama corale”.
Gli errori di Agnelli nella scelta di Pirlo: ecco come la pensa Maurizio Pistocchi
Il giornalista sportivo ha parlato anche della scelta del Presidente Agnelli di affidare la squadra ad un debuttante come Andrea Pirlo: "Un presidente deve sapere che sta affidando la sua squadra ad un debuttante senza alcuna esperienza. Pirlo, dal canto suo, non poteva rifiutare un’occasione come questa: sarebbe stato impossibile dire di no ad una panchina come quella della Juventus, una macchina da guerra. I successi, come gli insuccessi, partono dalle società: è la dirigenza che fa le scelte, strategiche, di mercato e di guida tecnica. L’allenatore è il terminale di una serie di decisioni che hanno altri responsabili”.