Caso Juve, Bosco: "Non puoi accusare di omicidio un individuo sulla base di 'indizi'. Chi la pensa diversamente vada a farsi fottere in Russia"
Il giornalista di fede bianconera nel suo editoriale sulle pagine di Tutto Juve si è soffermato sulle varie intercettazioni relative all'inchiesta Prisma che sta imperversando in casa Juventus
Andrea Bosco, giornalista e tifoso della Juventus, nel suo editoriale sulle pagine di Tutto Juve si è soffermato su quanto sta accadendo in casa della Vecchia Signora dopo che sono spuntate intercettazioni da parte della Procura di Torino e relative all'inchiesta Prisma che sta coinvolgendo il club bianconero. Di seguito le sue parole: “Continuano ad essere divulgate in modo incivile tranches delle intercettazioni disposte dalla Procura di Torino e relative all'inchiesta Prisma (che attiene alla Juventus), intercettazioni che avrebbero dovute essere (se non altro per la tutela dalla privacy dei singoli) coperte dal segreto istruttorio e che la Procura medesima avrebbe dovuto in ogni modo evitare fossero divulgate. La Juventus è nella tempesta e millanta giustizialisti giacobini vorrebbero affondarla, ma nessuno appenderà fuori dalla propria tenda lo scalpo della Juventus. Se la riforma Nordio (come pare) prenderà nelle prossime settimane una accelerata, non è escluso che in un eventuale dibattimento (previsto tra marzo ed aprile) tutte le intercettazioni e il loro contenuto possano venire escluse dal processo”.
Bosco ha poi aggiunto: "Chi magari si è spinto oltre per una copia in più o mezzo punto d'ascolto in più, potrebbe essere chiamato a risponderne. La rammento sempre: la Juventus è quotata in Borsa. E se una società a causa di comunicazioni tutte da dimostrare viene danneggiata dalle oscillazioni del titolo, gli azionisti possono fare causa. A chi con le sue comunicazioni, le oscillazioni provoca. Direte, sempre: ma la libertà di stampa? Sacrosanta. A patto che non danneggi la libertà individuale. Non puoi accusare di omicidio un individuo sulla base di “indizi“ .Ci vogliono le “prove“. Si chiama garantismo. E chi non condivide questi miei pensieri può andare a farsi fottere. Magari emigrando in Russia. Da quelle parti accade di essere accusati e di finire in galera senza prove. A volte anche a “miglior vita“ .