Commisso: "Io meglio di Percassi e Lotito. Fatto un ottimo campionato"
Le parole del patron viola in conferenza stampa
Rocco Commisso, patron della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti. Queste le parole del numero uno viola: "I momenti più belli sono stati l’accoglienza per me e la mia famiglia da parte dei tifosi e poi il rapporto che abbiamo instaurato con Firenze, anche nei momenti più difficile del Covid. E poi il momento in cui ci siamo salvati e le ultime 6-7 partite che abbiamo fatto bene portando la Fiorentina dove merita. Prima di arrivare a Firenze non capivo quanto è forte il legame con i tifosi, l’importanza della Fiorentina per la città. Abbiamo acquistato il club in tempi molto stretti, mentre di solito ci vogliono tanti mesi".
Sui conti del club: "I ricavi della società sono calati molto mentre i prezzi del mercato sono saliti, quindi siamo messi male rispetto a dieci anni fa. Inoltre non sapevo che i giocatori tesserati fossero così tanti, ne abbiamo ancora 40 e serve ridurre i costi. L’aspetto economico non è stato positivo quest’anno a causa del Covid, dei mancati introiti da stadio e per il fatto che alcuni giocatori si sono svalutati rispetto a quanto li abbiamo pagati. I tifosi della Fiorentina possono però stare tranquilli perchè la Mediacom va benissimo e la società non ha problemi finanziari, a differenza di altri club di Serie A. Tra qualche giorno pubblicheremo i risultati di Mediacom per il secondo trimestre e saranno risultati bellissimi, abbiamo continuato a crescere anche nel contesto economico peggiore della mia vita. La Mediacom ormai è un orologio svizzero, è facile progettare e raggiungere risultati spesso migliori dei nostri concorrenti. Nella Fiorentina io sto spendendo il 95-97% del mio tempo nonostante che da un punto di vista economico sia infinitamente più piccola, ma so che devo dedicare tutto me stesso per far funzionare".
Su Montella: "Io ho questa predisposizione di tenere e non mandare via la gente. A me non piace rovinare la carriera a nessuno, però il calcio è differente e l’abbiamo visto anche quest’anno in Italia. Nel caso di Montella lui è venuto da me e l’abbiamo confermato. Dopo è successo quello che è successo, che a dicembre avevamo 17 punti su 17 partite. Media di 1 un punto a partita e Montella aveva fatto 4/5 partite molto molto negativo e dopo la sconfitta contro la Roma abbiamo deciso di cambiare e ringrazio il Signore di aver scelto Iachini visto che le cose sono andate benissimo".
Su Iachini: "Prima di tutto Iachini, in 21 partite, ha preso solamente 20 gol, ha avuto la miglior difesa della Lega di A, una cosa che mi fa molto molto piacere. Otto volte non ha preso gol. La differenza gol era -7, con Iachini siamo arrivati a +3, meglio del Verona di Juric. La cosa bellissima è che Iachini ha perso 5 partite: la Juventus 6 partite, la Lazio 6 partite, il Napoli 7 e la Roma 8. Due o tre squadre hanno fatto meglio. Posso continuare ma la differenza è stata sostanziale, molto importante. Quando uno ha l’opportunità di venire a lavorare con me e ottiene i risultati è giusto tenerlo. C’è gente che lo critica, è vero che c’è stato un sondaggio che il 55% sono in favore, 45% no. Ma voglio domandare: quelli contrari quali idee hanno? Sapendo Firenze e sapendo le critiche, forse il 45% ci sono cinque-dieci nomi. Vuol dire che la decisione su Iachini convince la maggioranza dei tifosi".