L’Aquila supera Reggio Emilia 86-69 e vola alle Final Eight di Coppa Italia
Contesa equilibrata fin dall’avvio. Il più pericoloso dalle parti bolognesi manco a dirlo è Sims, che vince la gara a distanza con i suoi avversari di reparto. La guardia biancorossa Johnson-Odom però, è incontenibile e trascina i suoi sul 17-19, risultato con la quale si chiudono i primi 10’. Sorpassi e controsorpassi caratterizzano la seconda frazione di gioco. Robertson si sblocca al 17’ con la sua arma migliore: il tiro dalla distanza. La Grissin Bon colpisce in contropiede, la Pompea, invece punisce con le azioni manovrate. Dopo 16’ di impiego si svincola Leunen dall’arco dei tre punti. E si ripete nel frame successivo, 44-38 per la Effe. Malgrado le fiammate di Johnson-Odom siano sempre più frequenti, i petroniani sono avanti altresì nel terzo periodo. Fantinelli e Sims vere anime carismatiche biancoblù. La costanza della fase difensiva e soprattutto le sinfonie degli uomini simbolo dei locali aiutano i felsinei a trionfare. Al 35’ capitan Mancinelli da tre allunga sul +17 dando il colpo di grazia alla sfida. Nella ripresa si riscatta pure Aradori con 14 punti. Alle Final Eight di Coppa Italia di Pesaro, che prenderanno il via dal 13 al 16 febbraio, la Fortitudo sfiderà Brescia al primo turno, l'unica squadra che ha espugnato il PalaDozza.
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 86-69
(17-19, 36-38, 61-57)
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA: Robertson 3, Aradori 18, Cinciarini 9, Mancinelli 11, Dellosto N.E., Leunen 6, Sims 23, Buscaroli N.E., Fantinelli 11, Daniel 5, Stipcevic. All.: Martino.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Jonshon-Odom 15, Fontecchio 8, Pardon 2, Candi 4, Poeta, Vojvoda 6, Infante N.E., Soviero N.E, Owens 11, Upshaw 9, Diouf N.E., Makel 14. All.: Buscaglia.