Juventus, manovra stipendi: assoluzione per i mandati fittizi
La Juventus festeggia il buon esito di una sentenza riguardante la manovra stipendi. Ha ottenuto l'assoluzione sulla vicenda dei mandati fittizi
A poche ore dalla sfida che vedrà la Juventus affrontare la Lazio all'Olimpico alle 18 per la 30° giornata di Serie A, arriva una buona notizia in ambito giudiziario. Si é conclusa con una assoluzione la vicenda inserita nella seconda tranche del processo sulla manovra stipendi, riguardante i presunti mandati fittizi indirizzati ai procuratori dei calciatori.
L'accusa sui mandati fittizi
La Procura Federale della FIGC nell'ambito del processo relativo alla manovra stipendi irregolare messa in atto dalla Juventus, aveva istituito un ulteriore capo di accusa riguardo a dei mandati fittizi assegnati ai procuratori. In sostanza venivano dati dei soldi agli agenti in maniera poco limpida e trasparente, per compiti differenti da quelli che dovevano svolgere. L'imputazione rivolta dall'organo di giustizia della Federcalcio, presupponeva che questi avvenissero in mancanza di una reale azione di intermediazione da parte degli stessi.
La sentenza finale
Dopo aver ottenuto il patteggiamento nel processo sportivo riguardo alla manovra stipendi, la Commissione agenti della FIGC ha emesso una sentenza di assoluzione per la Juventus in merito all'accusa riguardante i mandati fittizi. Nella giornata di ieri al termine delle indagini, è stato appurato che non c’era alcuna traccia di quest'ultimi. Quindi nessun agente è stato condannato e di conseguenza non ci sono responsabilità attribuibili ai dirigenti bianconeri.
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