Coppa Italia: il Bologna sbanca Pisa e si regala l’Udinese ai sedicesimi
Il Bologna con un netto 3-0 supera all’Arena Garibaldi il Pisa grazie alle reti di Poli, Orsolini e Palacio. Bene Tomiyasu e il giovane Kingsley
-di Gianni Marchesini-
Il Bologna apre la stagione ufficiale con un successo netto (3-0) in casa del Pisa e la cosa è assai confortante in relazione ad alcune tragiche partenze in Coppa Italia nell’ultimo decennio (4 eliminazioni al primo turno!) e anche al fatto che il filo del discorso tattico e di rendimento offerto nella seconda parte della stagione scorsa non è stato smarrito. Miha non c’è, i suoi vice si affannano a trasmettere i suoi voleri, e la squadra esegue.Successo non scontato ma inevitabile contro un Pisa parecchio velleitario e privo di “barba” Moscardelli, ex poco dimenticabile. Difficile dire se il Verona, primo avversario in campionato, si mostrerà altrettanto arrendevole. Di sicuro il giapponesino Tomiyasu si conferma molto più intraprendente di Mbaye nell’attaccare e va verificato in chiave difensiva. Poli e Soriano su tutti per il peso nei gol e la continuità. Orsolini meno spumeggiante del solito, il ragazzino Kingsley (fresco di rinnovo quinquennale) pieno di buone qualità per dinamismo, idee, partecipazione con qualche, inevitabile, ingenuità. Impensabile addossargli la responsabilità a centrocampo, urge rinforzo di spessore vero. Nel mirino sempre Cuellar. Destro dall’inizio e per oltre 70’ dice che MIha lo ha scelto come 9 titolare: non segna ma ha parecchie occasioni, cosa confortante. Il primo spavento è per il Bologna. Al 9’ punizione per fallo di Poli: il missile di Liotti si schianta sulla traversa. Il fervore dei padroni di casa sembra creare qualche problema ai rossoblu, nel minuto per dissetarsi c’è un gran parlottare di Tanjga e De Leo con i giocatori. Ma ecco il colpo che spariglia: gran cross da destra di Soriano e Poli, lasciato colpevolmente solo all’altezza del dischetto, di testa trova l’angolo. Il Pisa, un po’ troppo scolastico, accusa. E il Bologna confeziona la palla gol più nitida al 32’: catena Orsolini-Tomiyasu lungo l’out destro e il centro rasoterra arretrato dell’intraprendente giapponese è una chicca per Destro che spara fuori di pochissimo. Poi rovescia alto su un pallone respinto a Orsolini a porta vuota. La differenza di caratura si ribadisce in avvio di ripresa: i toscani non trovano più il filo della manovra e il Bologna maramaldeggia. In 3 minuti Orsolini (60’ rasoterra mancino incrociato) e Palacio (63’ conclusione a giro su grande assist verticale di Poli) mettono il sigillo all’incontro. Skorupski si guadagna la pagnotta all’85’ con un’uscita bassa su Asencio, prima del sipario.
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