Coppa Italia, Fiorentina-Parma: rigore negato dal VAR alla Viola
Alla squadra di casa è stato negato un calcio di rigore dopo la visione al VAR: l'accaduto
Non un ottimo primo tempo in Coppa Italia per la Fiorentina di Vincenzo Italiano contro il Parma di Pecchia. La Viola è sotto per 2-0, con le due reti segnate dal club in trasferta in soli due minuti, una al ventunesimo e l'altra al ventitreesimo. A pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco, però, la Fiorentina poteva avere l'occasione per dimezzare il vantaggio, grazie ad un possibile calcio di rigore. Andiamo a vedere cosa è successo.
Fiorentina-Parma, l'accaduto sul rigore negato dal VAR
Siamo al 32' di gioco. La Fiorentina attacca sulla destra con Mandragora che, vedendo un ottimo movimento in area di rigore, decide di crossare forte e teso verso la porta protetta da Corvi. Circati si frappone tra la palla e i giocatori avversari con la mano: l'arbitro Marinelli non ha dubbi, sarà calcio di rigore. Il VAR però richiama l'arbitro, che dopo due minuti circa di consulto decide di rivedere la sua decisione: non sarà calcio di rigore ma punizione battuta dal limite. Della battuta se ne incaricherà Mandragora, l'uomo che avrebbe procurato il penalty: il pallone si schianta contro la barriera però, dunque Fiorentina che deve fare tutto da capo.
Fiorentina-Parma, i numeri del primo tempo
Grande Parma questa sera in Coppa Italia contro la Fiorentina di Italiano. Gli uomini di Pecchia hanno messo in campo una prestazione stupenda nella prima frazione di gioco, dominando per gran lunga il primo tempo. I tiri effettuati sono dieci, con cinque di questi terminati in porta. Il possesso palla però è solo del 30%. Possesso palla del 70% per la Fiorentina, che ha concluso in porta cinque volta, ma solo una nello specchio protetto da Corvi.
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