"Non voglio...", Sommer sfida l'Italia ma individua un pericolo tra gli azzurri
Nonostante gli errori dal dischetto che sono costati all'Italia la qualificazione ai Mondiali 2022, il portiere elvetico ha manifestato la sua concentrazione nei confronti di Jorginho e degli azzurri in generale
Lo spauracchio dei calci di rigore
Alla luce della fama che lo contraddistingue come specialista dei rigori, Sommer ha anche espresso il suo pensiero all'idea di sfidare Jorginho, quello stesso giocatore che in occasione delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar si era ritrovato ad essere ipnotizzato dall'estremo difensore elvetico.
A detta del portiere svizzero, l'italo-brasiliano era incappato in due errori sicuramente determinanti per le sorti della Svizzera, ma sottolinea come questi errori facciano parte del gioco e che siano ormai parte del passato.
Non voglio incontrarlo dal dischetto domani. Quegli errori furono due situazioni molto importanti per andare in Qatar, ma sono due situazioni passate e domani sarà un'altra storia. Non sono qui a pensare a questi due rigori. Per me è importante che si prepari la partita, non tanto la lotteria dei rigori. Io prima della partita non studio tutti i singoli rigoristi, mi concentro sulla partita e su quelli che potrebbero essere i rigoristi durante i 90 minuti, non quelli della lotteria dei rigori. In quel caso, c'è il preparatore che mi aiuterà in quel momento specifico".