Malagò: "Rinviare Tokio 2020? Non è da escludere visto l'emergenza dovuta al Covid-19"
Giovanni Malagò non ha escluso che i Giochi Olimpici possano essere rinviati, ma questa decisione spetta solo a Bach e Abe
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto al programma 'Deejay Football Club' parlando del possibile rinvio della rassegna a cinque cerchi visto l'emergenza dovuta al Covid-19: "Ho avuto una call con il presidente del Cio Thomas Bach e abbiamo tutti dato mandato a lui per dare questo tipo di risposte. Stanno vagliando tutte le ipotesi, con cognizioni di causa e tutti gli elementi oggi a disposizione. Mi sento di dire che ad oggi nulla è da escludere. Ognuno dice la sua, in questo momento è anche comprensibile. Ma ci sono solo due soggetti che devono prendere questa decisione: il Cio, quindi Bach, e il governo giapponese con il primo ministro Abe. Sono quelli che hanno la titolarità dell'evento, chiaro che l'Olimpiade senza atleti, giornalisti, pubblico, non si possono fare. Ma non si possono fare neanche senza tv e multinazionali che hanno pagato pesantissimi billion per i diritti con contratti pluriennali che scadono nel corso dell'anno. Nessuno può pensare che Cio e Giappone non stiano facendo tutte le valutazioni, di eventuali piani B, o anche C, che qualcuno esorta o addirittura impone. Ma tutto questo passa per un riposizionamento di questi ragionamenti che necessitano del tempo, ammesso e non concesso che questo sia un fatto inevitabile".
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