Sembrava essersi chiusa la vicenda relativa all'esultanza mostrata da Gianluca Mancini dopo il derby vinto con la Lazio. Il Giudice Sportivo l'aveva archiviata decidendo di non squalificare il difensore della Roma, infliggendogli solo una multa. Non é dello stesso avviso invece la Procura Federale che ha deciso di passare al contrattacco e multarlo per quanto compiuto.

La decisione del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo gli ha comminato una multa di 5000 euro, ma non ha reputato che ci fossero gli estremi per sanzioni più gravi. Di seguito la nota ufficiale:

Il Giudice Sportivo ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta a proposito del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con ammenda di euro 5.000 per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva

La risposta della Procura Federale

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, la Procura Federale non ha intenzione di fare passare in cavalleria l'esultanza messa in mostra da Mancini al termine del derby. Il centrale della Roma ha sette giorni di tempo per presentare una memoria difensiva o chiedere di essere sentito dal procuratore Chiné, in merito alla vicenda. Per evtare una eventuale squalifica, avrebbe l'opportunità di patteggiare pagando una nuova multa

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