Ecco i migliori allenatori della Serie B, chi riuscirà ad essere promosso in Serie A?
Dopo alcuni cambi la lista degli allenatori della prossima Serie B è completa, scopriamola insieme
Il ruolo dell'allenatore è fondamentale nel calcio, soprattutto quando si parla di campionati equilibrati e combattuti, come la Serie B.
Col senno di poi risulta impossibile non trovare nelle 3 squadre promosse in Serie A nella scorsa stagione l'impronta dei loro allenatori, come era impossibile non riconoscere nella stagione ancora precedente i meriti di Grosso e Gilardino nelle promozioni di Frosinone e Genoa.
La panoramica, fra conferme e nuovi volti
Come mostrato nella grafica pubblicata su Instagram da Tuttomercatoweb delle venti panchine di Serie B ben nove avranno un mister differente rispetto alla stagione passata.
La prima cosa che salta all'occhio è che tutte e tre le squadre retrocesse dalla Serie A avranno un mister diverso rispetto alla scorsa stagione.
Il Sassuolo ha scelto di affidarsi all'ex Lione Fabio Grosso, la Salernitana dopo le dimissioni record di Andrea Sottil ha affidato la squadra a Giovanni Martusciello, vice di Sarri alla Lazio, mentre il Frosinone per la risalita immediata ha scelto di puntare forte su Vincenzo Vivarini, dopo le due ottime stagioni del tecnico alla guida del Catanzaro.
Per quello che riguarda le squadre che l'anno scorso sono andate ai playoff la situazione non è variata di molto, con Pirlo, Stroppa e Maran riconfermati sulle rispettive panchine di Sampdoria, Cremonese e Brescia mente il Catanzaro dopo il sofferto addio di Vivarini ha deciso di affidarsi a Fabio Caserta.
Nelle quattro neopromosse confermati tutti gli allenatori eccezion fatta per il Cesena che dopo aver visto sfumare Roberto D'Aversa, finito ad Empoli, ha trovato l'accordo con un grande esperto di B come Michele Mignani.
Chi potrà lottare per l'alta classifica?
Sicuramente su alcuni allenatori ci sono altissime aspettative, è il caso di Dionisi a Palermo, Pirlo alla Sampdoria, Grosso al Sassuolo e Vivarini a Frosinone.
Gran parte della competitività che avranno le squadre citate passerà inevitabilmente per il calciomercato.
A Palermo i pezzi pregiati della rosa dovrebbero restare, a Genova il ds Pietro Accardi sta lavorando molto per portare giocatori importanti alla Sampdoria; per quello che riguarda il Frosinone non ci sono grandi certezze sulla rosa del prossimo anno e lo stesso vale per il Sassuolo.
Le tre incognite di questo campionato attualmente sono Cremonese, Cosenza e Pisa.
A Cremona dopo l'addio di Coda sarà fondamentale trovare un sostituto, soprattutto se si considera che il secondo marcatore dei grigiorossi dopo il bomber campano i due migliori marcatori della squadra sono stati Collocolo e Castagnetti, entrambi centrocampisti ed entrambi a quota 4.
Il Cosenza vorrebbe provare a ripetere la stagione tutto sommato tranquilla della scorsa stagione e sicuramente Alvini è un'ottimo allenatore per poter inseguire tale traguardo; tuttavia è innegabile che il principale autore della scorsa salvezza sia stato Gennaro Tutino coi suoi 20 gol e la permanenza del bomber napoletano è tutt'altro che assicurata.
Il Pisa ha una rosa che potrebbe portare i toscani ad una salvezza tranquilla, ma la scelta di Filippo Inzaghi potrebbe penalizzarli, dato che l'ex bomber del Milan da quando è diventato allenatore ha avuto una carriera a dir poco pessima.
Inoltre da segnalare l'arrivo a Bari di Moreno Longo, pronto a riscattare sia se stesso che una squadra che nella stagione passata ha rischiato la Serie C.