Sanremo 2024, Cruciani asfalta Amadeus: "Ha fatto una puttanata". Ecco spiegato il motivo
Il conduttore de La Zanzara si è scagliato così contro il conduttore di Sanremo, dopo che quest'ultimo si è dichiarato antifascista e ha cantato "Bella ciao"
Il Festival di Sanremo 2024 ha avuto inizio, dando subito spettacolo e tenendo incollati alla tv milioni di spettatori: oltre 10 milioni per la precisione, con il 65% di share. E Sanremo porta sempre con sé tante polemiche: le prime sono sorte dopo la conferenza stampa di ieri, durante la quale Amadeus e Marco Mengoni hanno cantato “Bella ciao” e si sono dichiarati “antifascisti”.
Amadeus e Mengoni: “Siamo antifascisti”. E cantano “Bella ciao”
In conferenza, infatti, alla domanda di Enrico Lucci, giornalista Rai, relativa al fatto di essere antifascisti o no, sia Amadeus che Mengoni hanno risposto affermativamente. Con la richiesta di dedica a Giorgia Meloni, Lucci ha poi chiesto ai due di cantare “Bella ciao”, nota canzone partigiana e antifascista, con la coppia di conduttori che hanno eseguito. Questo fatto ha scatenato la reazione di Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara, ieri sera.
Sanremo, Cruciani contro Amadeus: “Una puttanata dichiararsi antifascista: cosa c'entra?”
Così si è espresso infatti Giuseppe Cruciani in merito all'accaduto: “Un'altra cosa la voglio dire, al bravissimo conduttore di Sanremo. Allora Amadeus, io capisco lo show, il festival: ma che bisogno c'è della domanda di Enrico Lucci che gli chiede se è antifascista o no? Che bisogno c'è, per inaugurare il Festival di Sanremo di cantare “Bella Ciao” e di dichiararsi antifascisti? La politica dovrebbe stare fuori, oppure comunque potrebbe anche entrarci, ma perché? Qual è il motivo che spinge Amadeus a dichiararsi “antifascista”? La giusta risposta a quella domanda doveva essere: “Ma che cazzo c'entra?!”. Insomma, è il festival di Sanremo: non è che uno si deve dichiarare antifascista sennò non può condurre il programma. Diciamolo: la solita puttanata”.