Procuratori strapagati, Raiola orgoglioso: “Merito i soldi. Non siamo criminali e non ho paura di nessuno”
Il famoso procuratore italiano in difesa del suo lavoro e del mondo dei procuratori
Il famoso procuratore italiano Mino Raiola, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Sport 1. Raiola ha difeso il mondo dei procuratori, sempre più criticato per le super commissioni percepite dagli agenti:
"I 30 milioni di commissioni per Haaland? Non ho problemi a dire ciò che merito. Ho un problema con l'essere trattati come criminali, non lo siamo. Non ho nessuno qui nella mia agenzia che è un criminale. Vogliono limitare le nostre commissioni ma la FIFA non regola nemmeno le spese di trasferimento dei club. Il fair play finanziario è uno scherzo. Qual è il prossimo? Un tetto salariale per i giocatori? Questa è la responsabilità dei club, che pagano anche a noi le commissioni. A cosa ci serve la FIFA? Vuoi trasparenza? Quindi dovrebbero iniziare da loro stessi. Perché non porti la tua attività principale a Colonia? Perché è in Svizzera? Come vengono assegnati i campionati del mondo? Mi chiedo davvero perché la federazione tedesca o altre associazioni siano ancora con la FIFA? Potrebbero dire: "Sei corrotto, non verrò da te". Infantino dovrebbe portare la FIFA in Corea del Nord, lì si che andrebbe bene. Per Mino Raiola la FIFA non è nulla! Abbiamo bisogno di un nuovo sistema calcistico e vincerò questa battaglia. Non ho paura di nessuno, specialmente della FIFA!"