Tennis, il Roland Garros slitta a settembre, dopo gli Us Open. Ma dagli States...
Il Coronavirus cambia le date della stagione tennistica. Ma c'è aria di polemiche tra Parigi e New York dopo la decisione di rinviare a fine settembre lo slam su terra rossaPrima la stagione sul cemento americano, adesso quella sulla terra rossa in Europa: il Coronavirus costringe Atp e Wta a rivedere il programma dei tornei e tra le vittime illustri ci sono già i Master di Montecarlo e Madrid. Adesso anche Roma. Perché è notizia di poco fa che le competizioni tennistiche riprenderanno dopo il 7 giugno.
Il Roland Garros, però, sembra essere salvo: si giocherà in una data insolita, dal 20 settembre al 4 ottobre, dunque sarà l'ultimo degli Slam in calendario dell'anno, andando così a cominciare una settimana dopo la fine degli Us Open.
Il torneo di Parigi era in programma dal 24 maggio al 7 giugno, e dunque rientra tra quelli annullati di ufficio, ovvero i tornei in calendario fino al 7 giugno. Gli organizzatori, hanno pensato bene di riprogrammare il più prestigioso dei tornei sulla terra rossa, scegliendo autonomamente la fine di settembre.E sarà anche un incognita capire come i tennisti arriveranno a quell'appuntamento: solitamente il Roland Garros è preceduto da una serie di tornei in terra rossa proprio per riprendere confidenza con quella superficie, adesso tennisti e tenniste passeranno dal cemento di Flushing Meadows alla terra parigina.
La decisione presa in Francia, però, non è andata giù dall'altra parte dell'oceano. Gli organizzatori degli Open degli Stati Uniti hanno confermato l'appuntamento a New York dal 31 agosto al 13 settembre, riservandosi la possibilità di spostarlo qualche settimana più in là ma condividendo la scelta con tutti gli organi ufficiali.
La paura è che negli States alcuni giocatori non vadano - Nadal in testa - per preparare al meglio il Roland Garros.
La polemica, dunque, è servita. Chi conquisterà il break decisivo?
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