Sconcerti sul Coronavirus: "Parlano tutti del Genoa, ma non dell'Inter"
Il noto giornalista polemico a Calciomercato.com
Mario Sconcerti ha rilasciato alcune dichiarazioni nel suo consueto spazio su calciomercato.com "Un cappuccino con Sconcerti", polemizzando sulla disparità di trattamento tra club circa il Coronavirus. Ecco le sue parole:
"È scandaloso vedere che anche per il virus si riesce a parlare solo delle grandi squadre. Oggi tocca solo all’Inter decidere se vuole giocare contro il Milan. Tutto quello che viene detto da Uefa, federcalcio e comitato scientifico non conta niente, è stato superato dalle non decisioni prese per Juventus-Napoli. Abbiamo fatto saltare le regole del protocollo senza averne di nuove, quindi senza regole non può esserci punizione per nessuno. Ma dopo una settimana a gridare su Juve-Napoli, oggi siamo sperduti davanti alla prospettiva che una grande partita possa di nuovo non giocarsi. Nessuno, ma proprio nessuno, si sta chiedendo come possa il Genoa giocare a Verona senza 17 positivi e con il bonus per il rinvio già usato con il Torino.
Vogliono Verona e Genoa giocare questa partita? Possono? Nessuno glielo ha chiesto. Pensate se il Genoa fosse Juve o Inter, cosa starebbe accadendo? Saremmo alla paralisi del paese e di qualunque comitato scientifico. Pensate a Juve o Inter con 17 positivi. Si fermerebbe tutto, ci sarebbero interpellanze parlamentari, dodici Asl disposte a offrire i propri servizi. Perché questa è la vera democrazia: la dittatura della maggioranza."