Gaucci e la combine per andare in Serie A: “Mi offrì 20 milioni per far vincere la sua squadra”
L’ex presidente del Perugia, scomparso nel 2020, rilasciò un’intervista al veleno a Umbria TV dove rivelò un presunto tentativo di corruzione
La storia dirigenziale di Luciano Gaucci all’interno del mondo del calcio, può essere descritta con una sola parola: funambolica. L’ex presidente del Perugia si è sempre distinto per la sua schiettezza e per alcune scelte alquanto clamorose, che lo hanno portato a essere un personaggio discusso ma sempre al centro dell’attenzione per quanto concerne il calcio italiano anni ‘90 e 2000.
La rivelazione di Gaucci e la replica perentoria di Della Valle
Scomparso nel 2020, durante un’intervista a Umbria TV rilasciata nel 2006, l’ex presidente perugino rivelò un aneddoto a dir poco clamoroso relativo a un presunto tentativo di corruzione da parte di Diego Della Valle prima dello spareggio per l’approdo in Serie A tra Perugia e Fiorentina, stagione 2003/04. Ecco le parole di Gaucci:
“Della Valle mi offrì 20 mln di euro per far vincere la Fiorentina nello spareggio della stagione 2003-04, ma io rifiutai. Sono sicuro che 5 o 6 giocatori vendettero le due gare di spareggio". Poi, sullo scudetto perso dalla Juve nel 2000: "Dovevano vincere loro, Moggi aveva fatto il contratto con Mazzone, ma io mandai tutto all'aria (…). Sono sicuro che 5 o 6 giocatori, vista la loro prestazione, vendettero le due gare di spareggio per somme sicuramente di molto inferiori a quella offertami da Della Valle. Soprattutto Di Loreto, Ze Maria e Fresi. Anche Cosmi si è venduto"
La risposta durissima di Della Valle a Gaucci
La risposta di Diego Della Valle in merito fu furiosa. Il presidente negò in maniera totale il tutto attraverso un comunicato ufficiale che recitava le seguenti parole:
“Le dichiarazioni di Luciano Gaucci sono talmente false da risultare ridicole e non meriterebbero alcun commento se non offendessero il nome e la dignità della Fiorentina, dei suoi tifosi, dei giocatori e della città di Firenze. Solo per il rispetto di questi valori, che sono sempre stati al centro del nostro progetto, chiederemo a Gaucci di renderne conto alla magistratura".