Freme il calciomercato invernale, ma la Juventus sta già pianificando le mosse estive. Questo mercato di riparazione per i bianconeri è stato sin'ora fatto di prestiti secchi come quelli di Kolo Muani e Renato Veiga, ma le mosse importanti saranno ovviamente a giugno. 

Come vi raccontiamo ormai da mesi, il calciatore preferito da Cristiano Giuntoli per rinforzare l'attacco è Victor Osimhen, ma per portarlo alla Continassa serverà che vengano poste in essere due condizioni fondamentali.

La prima condizione: focale per rendere Osimhen obiettivo concretizzabile

La prima delle due condizioni è tanto ovvia quanto importante: la Juventus deve assolutamente qualificarsi per la prossima edizione della Champions League. Un centravanti di caratura internazionale come il nigeriano non può prescindere dallo giocare la competizione più importante al mondo. 

Osimhen ha un contratto in scadenza nel 2026 con il Napoli, ed i bianconeri in estate faranno leva proprio su questa esatta situazione. Sono lontane ora le richieste di 100 milioni di De Laurentiis agli arabi della scorsa estate: Giuntoli punta all'acquisizione del centravanti per una cifra addirittura inferiore ai 50 milioni, visto che poi a febbraio prossimo il calciatore potrebbe accordarsi a parametro zero.

Jhon Lucumì e Dusan Vlahovic
Jhon Lucumì e Dusan Vlahovic (ph. Image Sport)

Vlahovic - Juve, deve essere addio

Tutto sembra confluire verso l'arrivo a Torino di Victor Osimhen in estate, a partire dalla situazione di Dusan Vlahovic. Come riportato dai colleghi di TMW tira aria di addio tra il serbo e la società bianconera, addio che con ogni probabilità si concretizzerà in estate. Questa è ovviamente la prima condizione per portare alla corte della Vecchia Signora il centravanti del Napoli in forza al Galatasaray.

Osimhen è un vero e proprio pallino di Cristiano Giuntoli, che lo considera a livello tattico e tecnico un calciatore in grado di sposarsi alla perfezione all'interno del gioco del tecnico Thiago Motta a differenza del centravanti serbo. La scelta del DS bianconero è dunque chiara: via Vlahovic, dentro Osimhen come unica punta nel 4-2-3-1 proposto dal tecnico ex Bologna.

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